Striscioni in curva: “Prestiti da elemosinare, niente acquisti di Proprietà, non scherzate con la nostra fedeltà”.
A Napoli De Laurentiis è ormai una divinità dopo due decenni di odio puro, a Bari invece ieri sera la famiglia è stata contestata dalla curva che ha esposto uno striscione (ovviamente in rima baciata) sul mercato al risparmio della società:
“Prestiti da elemosinare, niente acquisti di Proprietà, non scherzate con la nostra fedeltà”.
Il Bari ha pareggiato in casa 1-1 col Cittadella. La maledizione dell’ultimo minuto non ha abbandonato la formazione pugliese che ha perso la Serie A nei minuti di recupero dello spareggio promozione contro il Cagliari e che ieri sera è stata raggiunta dal Cittadella in quella che un tempo era denominata zona Cesarini.
Scrive il Corriere del Mezzogiorno edizione Puglia:
Sul mercato non brilla, in campo nemmeno. Preceduto da una forte contestazione della curva Nord contro la campagna acquisti della famiglia De Laurentiis, il Bari ieri sera al San Nicola è stato fermato sull’1-1 dal Cittadella. Passata in vantaggio al 6’ con un bel colpo di testa di Nasti (nella foto Lapresse l’attaccante festeggiato dai compagni), la squadra di Mignani ha subito per tutta la partita la pressione del Cittadella concretizzatasi al 44’ della ripresa con un gol di Pavan.
Primo tempo confortante, ripresa in affanno. E un punto che ha il sapore della beffa perché maturato in zona Cesarini. Contro il Cittadella il Bari impatta per 1-1, gettando alle ortiche la chance preziosa di tenere il ritmo del Parma, primo a punteggio pieno. E la società incassa la contestazione della curva Nord, che prima della partita ha esibito un lungo striscione polemico nei confronti di De Laurentiis per il mercato condotto al risparmio.