È l’uomo dei record della panchine in Serie A eppure ieri non c’erano vertici della Federcalcio, né della Lega, né i campioni a lui più legati
“Il grande calcio è assente”, titola così Repubblica scrivendo dei funerali di Carlo Mazzone che si sono svolti ieri nella chiesa di San Francesco, ad Ascoli
“Al funerale di Carlo Mazzone, l’uomo del record di panchine in Serie A, non c’erano vertici della Federcalcio, né della Lega, né i campioni a lui più legati”
Il racconto della cerimonia parla di un evento commovente e pieno di calcio, come sarebbe piaciuto all’ex tecnico.
“C’erano Walter Novellino e Serse Cosmi, Vincent Candela e Beppe Iachini, Massimiliano Cappioli e Alessandro Calori, Roberto Muzzi, Giovanni Galli e Gianluca Pagliuca. E c’erano soprattutto le maglie da calcio. Le indossavano i bambini, quelli di Ascoli e i piccoli Dybala giallorossi in trasferta; ma le indossava anche chi bambino non è più da molti e molti anni, come i “veterani del 1974” che ricordavano orgogliosi la promozione in Serie A dell’Ascoli guidato dall’allora 37enne Carlo Mazzone”
Il presidente della Fifa, Gianni Infantino, aveva ricordato l’ex allenatore scomparso in una storia su Instagram
“Sei stato un grande, un personaggio inarrivabile. Non sussurravi: urlavi, perché il tuo messaggio fosse forte e chiaro, anche quando correvi sotto le curve dei tifosi avversari”.