Sul Foglio. Era il film “La mazzetta” girato a Napoli. Per l’occasione un contrabbandiere concesse ad una prova sul potente motoscafo blu

Il Foglio dedica una pagina ad Aurelio De Laurentiis e alla sua conversazione con Francesco Palmieri che racconta un aneddoto ai tempi del film “La mazzetta”.
Napoli è città difficile se spazientì persino un ex scugnizzo come Enrico Caruso, che per ripicca non cantò più al San Carlo; difficile se spinse Eduardo a esortare “Fuitevenne!”; una città di cui La Capria, fattosi lui civis romanus, scrisse che “ti ferisce a morte o t’addormenta”. Ma De Laurentiis non concorda: “Napoli non mi addormenta né ferisce. Mi bacia. E io la adoro. L’immagine più bella è quando mi allontano sul mare, la vedo progressivamente più distante e ho l’impressione che mi abbracci”. L’aveva già vissuta mentre giravano “La mazzetta” e un contrabbandiere gli concesse una prova sul potente motoscafo blu. Intanto litigava con Nino Manfredi per avere – Aurelio – affidato le musiche del film a un semisconosciuto guaglione: Pino Daniele. (Sarebbe accaduto lo stesso con i tifosi all’acquisto del coreano Kim nella stagione scorsa).