ilNapolista

El Paìs saluta Dembélé: «Incorreggibile e sregolato, è stato il sogno del calcio imprevedibile»

“Un attaccante diverso in un calcio pieno di ripetizioni, atleti impressionanti, metodi e programmi e intelligenza artificiale”

El Paìs saluta Dembélé: «Incorreggibile e sregolato, è stato il sogno del calcio imprevedibile»
Barcellona (Spagna) 12/10/2022 - Champions League / Barcellona-Inter / foto Image Sport nella foto: esultanza gol Ousmane Dembele’ ONLY ITALY

“La convenzionalità è in contrasto con Dembélé”. El Paìs dà l’addio all’attaccante del Barcellona, ormai al Psg. Ne scrive come di un personaggio “da fumetto”, una promessa non mantenuta: quasi una splendida utopia.

Per Ramon Besa “Dembélé lascerà il Barça nello stesso modo in cui è arrivato dal Dortmund sei stagioni fa”. Da incompreso. O più che altro incomprensibile. Uno “in perenne conflitto con i club in cui ha militato come il Rennes, il Borussia Dortmund e il Barcellona. “Questo spiega perché i suoi difensori sono stati soprattutto gente a cui piaceva andare contro, o tifosi che si vantavano di saperne di calcio più di chiunque altro, aspettavano che Dembélé diventasse nel tempo il Vinicius del Barça”.

“Il dribbling dell’esterno francese è stato il fattore differenziale di una squadra che costruisce il gioco dal passaggio da quando Xavi e Iniesta sono stati canonizzati. Non è che abbia evocato Garrincha, né Neymar e tanto meno Ronaldinho. Alcune sue partite, però, invitavano a sognare fino alla fine e ci permettevano di querelare chi si occupa solo di produttività e redditività”.

“La condizione di ambidestro rendeva impossibile sapere se Dembélé sarebbe andato a destra o a sinistra, se avrebbe crossato o tirato, se avrebbe segnato o si sarebbe infortunato, maledetto fin da quel colpo di tacco con cui si è presentato al Getafe”.

Insomma: “La bellezza del calcio sta nella sua incertezza e Dembélé, oltre a essere incorreggibile, sregolato e irraggiungibile, era imprevedibile, un attaccante diverso in un calcio pieno di ripetizioni, atleti impressionanti, metodi e programmi e anche intelligenza artificiale, indifferenza tattica e di una raffinatezza che spesso si allontana dal gioco e tende proprio a una malintesa prevedibilità”.

ilnapolista © riproduzione riservata