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Garcia: «Osimhen non mi è piaciuto per niente in fase difensiva nel primo tempo, gliel’ho detto»

A Dazn: «Si può segnare con i tiri da fuori. Infatti al primo tiro abbiamo segnato. Lobotka è un maestro ma ci servono anche altre doti»

Garcia: «Osimhen non mi è piaciuto per niente in fase difensiva nel primo tempo, gliel’ho detto»
Db Dimaro (Tn) 20/07/2023 - amichevole / Napoli-Anaune Val di Non / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Rudi Garcia

Il tecnico del Napoli, Rudi Garcia, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Dazn dopo la prima vittoria stagione contro il Frosinone.

Più libertà per i calciatori in mezzo al campo

«Tutti i miei centrocampisti e poi Anguissa hanno questa qualità di poter gestire differenti ruoli e quindi sono importanti queste rotazioni sulle fasce ma anche tra due tre centrocampisti, nel primo tempo siamo stati un po’ macchinosi poi una cosa che mi è piaciuto è che non siamo andati nel panico dopo l’1-0 dopo cinque minuti. Lo avevo detto ai ragazzi: continuiamo ad attaccare faremo più gol e così è successo e poi Victor ha segnato due gol

«Politano aveva già avuto chance di segnare con un tiro da fuori e non aveva tirato, poi Raspadori non aveva calciato da fuori pur avendone l’opportunità. Appena abbiamo calciato, abbiamo segnato. Calciare da fuori area è una possibilità per fare gol».

Osimhen

«Sul piano offensivo mi è piaciuto ma sul piano difensivo non mi è piaciuto per niente, gliel’ho detto all’intervallo, non aiutava i compagni. Avevo visto Osimhen che in passato aiutava di più e allora abbiamo fatto secondo tempo di grande qualità, l’ho lasciato in campo finché faceva il secondo gol personale, sul piano difensivo potrà ancora migliorare diciamo così.

«Quando entri in competizione, lui c’è sempre. In allenamento appena metti una sfida lui vuole vincerla, è un trascinatore, questa caratteristica ce l’ha dentro di lui, non cambierà mai».

Cajuste

«È stato sfortunato perché ha provocato rigore, può succedere però tre minuti dopo l’esordio è stato bravo a ripartire, l’ho tolto perché non volevo rischiare con gli ammoniti. Lui era il più giovane degli ammoniti, Lobotka e Olivera più esperti, Non volevo correre il rischio di rimanere in dieci,

Lobotka insostituibile.

«Capisco cosa vuoi dire di Lobotka, è un maestro a centrocampo, ma ci servono anche altre doti. Ostigard ci può aiutare».

«Zielinski lo abbiamo visto stasera, è un giocatore importantissimo, lo abbiamo visto sorridente da alcuni giorni».

 

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