In un comunicato il giocatore ammette degli errori. The Athletic: “Non è stato dichiarato innocente, i testimoni hanno ritirato la loro collaborazione”
Anche Greenwood vuole dire la sua sulla decisione presa di comune accordo con il Manchester United di lasciare il club. Il giocatore, accusato di stupro e di aggressione, ha voluto precisare di essere innocente. Ha ribadito la sua assoluzione rispetto alle accuse ma la realtà, almeno secondo riportato da The Athletic, è ben diversa. Le parole di Greenwood:
«Voglio iniziare dicendo che capisco che le persone mi giudicheranno per quello che hanno visto e sentito sui social media. So che le persone penseranno il peggio di me.
Fin da piccolo ho imparato che la violenza o l’abuso in qualsiasi relazione è sbagliato. Non ho fatto le cose di cui sono stato accusato e a febbraio sono stato assolto da ogni accusa. Tuttavia, accetto pienamente di aver commesso degli errori nella mia relazione e mi assumo la mia parte di responsabilità per le situazioni che hanno portato al post sui social media.
Sto imparando a capire le mie responsabilità per dare il buon esempio come calciatore professionista e sono concentrato sulla grande responsabilità di essere un padre, oltre che un buon partner.
La decisione di oggi fa parte di un processo di collaborazione tra il Manchester United, la mia famiglia e me. La decisione migliore per tutti noi è continuare la mia carriera calcistica lontano dall’Old Trafford, dove la mia presenza non sarà una distrazione per il club.
Ringrazio il club per il loro supporto da quando sono entrato a sette anni. Ci sarà sempre una parte di me che è unita. Sono enormemente grato alla mia famiglia e a tutti i miei cari per il loro sostegno, e ora tocca a me ripagare la fiducia che coloro che mi circondano mi hanno dimostrato.
Voglio essere un calciatore migliore, ma soprattutto un buon padre, una persona migliore e usare i miei talenti in modo positivo dentro e fuori dal campo».
In realtà, meno di una settimana fa, The Athletic scriveva:
“Greenwood è un uomo libero non perché è stato dichiarato innocente, ma perché il caso non è mai arrivato in tribunale. In parte, ciò è dovuto al fatto che sono emerse nuove prove e i testimoni chiave hanno ritirato la loro collaborazione. Greenwood ha negato tutte le accuse contro di lui, ma non ha mai negato che sia la sua voce in quelle clip. Comunque il Manchester United scelga di giustificarlo, non troverà mai le parole giuste per spiegare ciò che abbiamo visto e sentito. Perché semplicemente non esistono”.