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Jacobs legnoso e troppo assente, atleta a intermittenza (Corsera)

Fuori dalla finale, sembra però pronto per la staffetta anche se non la corre dall’oro olimpico a Tokyo. «La mia frazione è la seconda»

Jacobs legnoso e troppo assente, atleta a intermittenza (Corsera)
Tokyo (Giappone) 06/08/2021 - Atletica Leggera staffetta 4x100 mt / Olimpiadi Tokyo 2020 / foto Panoramic/Image Sport nella foto: Lorenzo Patta-Marcell Jacobs-Fausto Desalu-Filippo Tortu

Marcell Jacobs fuori dalla finale dei 100 metri ai Mondiali di atletica leggera (nonostante la lunare telecronaca di Sky), adesso c’è la staffetta come ricorda il Corriere della Sera.

È uno sprint (la finale dei Mondiali, ndr) a cui Jacobs, questo Jacobs legnoso e troppo assente, atleta a intermittenza, non appartiene. In attesa di scegliere le gare da correre («Vorrei andare in Cina per la Diamond League e, se mi qualifico nei primi tre, partecipare alle finali a Eugene»), c’è la staffetta 4×100 da ricomporre un’eternità dopo la magica notte ai Giochi di Tokyo: dal 6 agosto 2021 l’azzurro, tormentato dai guai, non l’ha più corsa, la filastrocca Patta-Jacobs-Desalu-Tortu è rimasta dentro lo stadio olimpico giapponese. È ora di tornare a recitarla. Jacobs conferma: «Ho bisogno di gareggiare, non vedo l’ora di rimettermi in gioco. Siamo campioni olimpici, dobbiamo rialzare la testa». Magari. Potrebbe addirittura correre la batteria, la cui composizione (Ceccarelli non ha convinto nei 100) dipenderà dalle prestazioni di Desalu e Tortu nei 200. «La mia frazione è la seconda — chiosa —, mi aspetto di ritrovarmi lì. Ma da qualsiasi parte mi metteranno, io ci sarò». Fidiamoci.

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