Non basta un avvio scintillante del serbo, Giuntoli e Allegri non mollano la pista Lukaku. Il dt spera nell’Arabia Saudita

Allegri pensa ancora a Big Rom, quasi come fosse un amore impossibile che prima o poi avrà possibilità di sfogare la propria passione. Forse per sei mesi, forse altrove o forse proprio alla Juventus.
Infatti il Corriere dello Sport non considera interrotta la strada che porta al belga. Nemmeno un Vlahovic in versione fiorentina fa vacillare le convinzioni del tecnico livornese. Il serbo che in precampionato a ribadito la sua voglia di rimanere a suon di gol e prestazioni e alla prima partita ufficiale lo ha ribadito, è ancora sul mercato. O meglio, come Giuntoli ha ribadito a più riprese, in caso di offerte da brividi, Dusan potrebbe già trovare le valige pronte fuori la Continassa. Il prezzo è fissato a 75 milioni. Qualcosina in meno rispetto all’inizio del mercato.
“Vlahovic si è presentato bene, però la Juve non abbandona l’idea di poterlo cedere in caso di rilanci o nuove offerte. 75 milioni leggermente trattabili, soldi che sistemerebbero gran parte dei problemi attuali di bilancio e darebbero l’opportunità di tornare alla carica per avere Lukaku dal Chelsea“.
Giuntoli spera ancora che durante una strana giornata di settembre passi per caso a Torino, magari nei pressi della sede della Juventus, un emiro dall’Arabia Saudita con la 24ore imbottita di denari:
“Pochi giorni al gong della sessione estiva, qualcuno in più per quanto riguarda il rigogliosissimo mercato arabo. Ed è lì che sta guardando il dt bianconero Giuntoli, con la speranza che i colpi di Vlahovic a Udine non siano passati inosservati. Al di là di qualsiasi considerazione, infatti, i responsabili della Juve e Allegri sono ancora convinti che avere Lukaku al posto del serbo rappresenti la ciliegina su una torta che al primo boccone è sembrata molto gustosa. Per Giuntoli, poi, si tratterebbe del primo vero colpo di presentazione della sua nuova avventura“.