E’ successo ai Giochi universitari in Cina. La ventenne è una parente della presidentessa della Federatletica. Il Ministro dello Sport l’ha sospesa

Nasra Abukar Ali, 20 anni, parte. Ma sembra non arrivare mai. Le altre altre, le avversarie della gara dei 100 metri Giochi universitari mondiali in Cina, sono lì che già si rinfrescano, e lei, la rappresentante della Somalia, ancora deve tagliare il traguardo. Dopo pochi metri scompare dall’inquadratura delle telecamere. Le altre volano, lei trotterella come una bagnante in spiaggia che raggiunge la riva perché la sabbia scotta. Chiuderà la sua corsa in oltre 20 secondi, firmando la peggiore prestazione di sempre sulla distanza. Una figuraccia internazionale che, appena il video diventa virale sui social, investe direttamente il governo somalo.
The Ministry of Youth and Sports should step down. It’s disheartening to witness such an incompetent government. How could they select an untrained girl to represent Somalia in running? It’s truly shocking and reflects poorly on our country internationally. pic.twitter.com/vMkBUA5JSL
— Elham Garaad ✍︎ (@EGaraad_) August 1, 2023
Il ministro dello sport della Somalia si è scusato pubblicamente, scrive il Guardian, e ha ordinato la sospensione della presidente della federazione nazionale di atletica leggera Khadija Aden Dahir, perché è molto probabile che abbia concesso a Nasra Abukar la possibilità di competere ai Giochi universitari in quanto sua parente.
Il sindacato universitario della Somalia ha dichiarato di non aver inviato alcun corridore in Cina come parte di una squadra somala ufficiale.
La cosa stupenda è che Nasra Abukar quando taglia il traguardo fa anche un piccolo salto in aria, di pura gioia.