L’8 agosto scorso, prima del match con la Dinamo Zagabria, una maxi rissa aveva causato un morto, otto feriti e novantasei arresti
Aek Atene e Dinamo Zagabria si sarebbero dovute sfidare l’8 agosto alle ore 20.45, per le qualificazioni in Champions League. Una grande rissa che ha coinvolto le tifoserie di entrambe le squadre ha portato alla morte di un ragazzo di 22 anni, tifoso della squadra greca, otto feriti e novantasei arresti.
Come ha comunicato la Uefa:
“La Uefa deplora con la massima fermezza gli spaventosi incidenti che si sono verificati ieri sera ad Atene e che hanno provocato la perdita di una vita. Pur esprimendo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia della vittima, all’AEK Atene FC e ai suoi tifosi, vorremmo ribadire che la violenza non ha posto nel nostro sport e ci aspettiamo che i responsabili di questo terribile atto siano arrestati e consegnati alla giustizia”.
La punizione decisa è stata quella di escludere i tifosi da qualsiasi trasferta europea fino a fine stagione. Il club greco passa il turno, avendo vinto ai supplementari contro i croati, ma non viene revocata nessuna decisione della Uefa. Per l’ente del calcio europeo, i tifosi del club greco non potranno partecipare ad alcuna trasferta per l’intero anno.
07.08.2023, AEK Athens🇬🇷 vs BBB (Dinamo Zagreb🇭🇷), AEK fan stabbed by AEK fan https://t.co/Fjy3xrlEmQ pic.twitter.com/CTdBae36pT
— Hooligans.cz Official (@hooliganscz1999) August 19, 2023