Il Consiglio di Stato ha confermato la decadenza della società dalla concessione dell’impianto sportivo. De Luca: “Subito pronti a riqualificare”

“Si conclude finalmente una vicenda giudiziaria che è stata un vero e proprio calvario“, scrive in una nota il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Esulta dopo la pubblicazione della sentenza n. 7491/2023 che conclude – in teoria – la lunga vicenda processuale dello stadio Collana che contrapponeva la Regione e la Società sportiva Giano. In teoria perché non si contano negli ultimi anni le note che mettevano la parola fine a quello che è davvero un “calvario” burocratico. Il Tar già un anno fa aveva ridato lo stadio alla Regione, tanto per dire.
Il Consiglio di Stato ha confermato la decadenza della Giano dalla concessione dell’impianto sportivo e la conseguente risoluzione della convenzione sottoscritta nel 2018, dichiarando inammissibile il ricorso per revocazione presentato dalla Società contro le due precedenti sentenze già favorevoli alla Regione Campania e condannando la ricorrente al pagamentio delle spese di giudizio. La decadenza era stata decretata all’esito di una complessa istruttoria, svolta in raccordo con la Corte dei Conti, che ha consentito di accertare plurime inadempienze del concessionario e lo sviamento della concessione verso finalità speculative.
La Giano dovrà ora immediatamente restituire l’impianto sportivo alla Regione Campania, che si dice pronta a procedere alla riqualificazione del complesso e a garantire la continuità delle attività sportive.
“Finalmente possiamo intervenire sullo storico impianto del Vomero con il progetto che è già pronto e che abbiamo presentato pochi giorni fa. Ora l’obiettivo è stringere al massimo i tempi per dotare il Vomero e la città di Napoli di un moderno e funzionale stadio polivalente, dotato di servizi e di parcheggi, da destinare alle diverse discipline sportive innanzitutto per i ragazzi e le ragazze del quartiere“, scrive ancora De Luca.