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Linda Lorenzi: «Mi fecero fuori dalla tv perché con Colpo grosso la mia immagine era troppo sexy»

A Specchio: «Scrissero che era un programma per persone di Serie B, che assurdità. Ho ancora 300 lettere di telespettatori: avvocati, commercialisti, professionisti».

Linda Lorenzi: «Mi fecero fuori dalla tv perché con Colpo grosso la mia immagine era troppo sexy»

Specchio intervista Linda Lorenzi. Quattro anni con Corrado a “Il pranzo è servito” e “Buona domenica”, e ancora “Il gioco delle coppie” con Marco Predolin, gli anni al fianco di Umberto Smaila in “Colpo grosso” e, tra le altre cose, un Festivalbar nel 1992. Poi il ritiro dalle scene, anche a causa di “Colpo grosso”. La Lorenzi ne parla.

«Una giornalista scrisse all’epoca che era un programma per persone di Serie B. Che assurdità. Conservo ancora 300 lettere arrivate dai telespettatori: mi scrivevano avvocati, commercialisti, professionisti. Altro che serie B».

L’esperienza con Smaila, però, penalizzò la sua carriera. La Lorenzi racconta:

«Ho notato che dopo mi chiamavano sempre meno in tv. Con il contagocce. Qualcuno alla fine trovò il coraggio di dirmi la verità: Linda, ormai la tua immagine è caratterizzata in maniera troppo sexy, troppo audace, è difficile riproporti al pubblico delle famiglie. Con quell’immagine osé appiccicata addosso avrei perso mille occasioni».

Da lì la decisione di mollare. La Lorenzi racconta come era arrivata a Colpo grosso.

«Ero arrivata a Milano dopo l’esperienza con Corrado. Non avevo un mio programma, alla Fininvest mi spiegarono che Italia 7 stava cercando una nuova presenza femminile da affiancare a Smaila. Non era dello stesso network, ma mi consigliarono di andare, mi avrebbero conservato il contratto».

Parla di Smaila:

«Non c’era nessuna rivalità: se io mi dilungavo sorrideva ed era contento, non era di quelli che volevano una valletta quasi muta».

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