Sarri è il primo a sentirsi “tradito” in questo momento già complicato. Lotito: «Deve chiedere scusa e non so se basta»

Questa volta, Luis Alberto l’ha combinata grossa. Al di là degli insondabili motivi, lo spagnolo non ha fatto arrabbiare solo Lotito, ma ha anche irritato i suoi compagni e deluso Sarri, l’allenatore che in prima istanza lo aveva difeso sulla questione rinnovo.
Con la calura di agosto, ciclicamente, ritorna anche il mal di pancia di Luis Alberto alla Lazio. Solo che questa volta lo strappo è molto difficile da ricucire, come scrive il Messaggero:
“A Formello sono convinti si sia pentito dopo aver scatenato un altro putiferio. Il fantasista ha pure chiamato Sarri in Inghilterra, ma stavolta non ha trovato nessuna sponda o aiuto. Maurizio è il primo a sentirsi “tradito” in questo momento già complicato, dopo avergli assegnato virtualmente la fascia da vice-capitano e averlo coccolato per tutto il ritiro. Lotito è infuriato e offeso: ieri mattina era pronto addirittura ad arrivare in tribunale o a farlo “pascolare” a Formello, pur di non creare un precedente pericoloso di fronte al resto del gruppo, altrettanto irritato per quest’ennesimo capriccio“.
E ancora:
“Per Lotito: «Deve chiedere scusa e non so se basta adesso». Sono nell’aria provvedimenti punitivi, minimo una multa salata, nei confronti dello spagnolo. Anche se Fabiani sta lavorando diplomaticamente per ricucire l’ennesimo strappo, è al fianco del patron e non ha intenzione di accontentarlo su alcun premio. Su questo c’è un muro rigido. C’è mezza squadra col fiato sul collo per ottenere adeguamenti e firmare il prolungamento. Ma la verità è che non si può nemmeno rimettere adesso Luis Alberto sul mercato, già impantanato sul dopo Milinkovic a centrocampo“.