Sullo scambio Lukaku più conguaglio – Vlahovic: le parti si avvicinano. A Londra non vogliono fare follie ma a 30-35 milioni si può chiudere

Come scrive il Corriere dello Sport, lo scambio Lukaku-Vlahovic s’ha da fare. Le parti continuano a lavorare, Giuntoli deve far quadrare i contri e la pedina da sacrificare è il serbo. Il Chelsea ci sta ma non alle cifre richieste dalla Juventus.
“Quella «aggiustatina» indicata da Cristiano Giuntoli al momento del suo insediamento che è resa ancora più necessaria dagli effetti dell’esclusione dei bianconeri dalle coppe europee. Circa 80 milioni di ricavi in meno senza Champions League. Il rimedio per compensare questo impatto negativo passa anche da cessioni eccellenti e proprio a questa voce si può annoverare il sacrificio di Vlahovic, che la società ha deciso di avallare. «Offerte irrinunciabili per esigenze economiche e finanziarie verranno valutate e io mi adeguerò, come ho sempre fatto» ha annuito Allegri, il principale sponsor di questo affare che, nei suoi piani, potrebbe aumentare le chance di scudetto dei bianconeri”.
Il Blues non vedono l’ora di liberarsi di un peso come Lukaku e in cambio avrebbero un altro attaccante con tutt’altra esperienza rispetto a Nkunku e Jackson (i nuovi acquisti del Chelsea):
“A Stamford Bridge non si vogliono certo fare follie, tanto che si era partiti da un’offerta di 20 milioni di conguaglio, che non ha soddisfatto gli uomini mercato bianconeri. Giuntoli chiede 40-50 milioni ma le parti si stanno progressivamente avvicinando: a quota 30-35 milioni si può chiudere e si lavora appunto per questo. Ci sono, in sostanza, 10 milioni che dividono le due società ma la distanza si sta man mano accorciando“.
Certo, le convinzioni di Max sull’apporto che il belga può portare alla Juventus potrebbero anche essere sbagliate. Nei pensieri e negli auspici del tecnico Lukaku può far svoltare il rendimento dell’attacco juventino. E poi c’è un giovane e indubbio talento (un altro) che vola verso l’Inghilterra. Ma a bocce ferme rimangono chiacchere da bar.