Lo sponsor della Nazionale femminile inglese non ha mai messo sul mercato la maglia della portiera che ha contribuito a raggiungere la finale
Il caso era già scoppiato alla vigilia dei Mondiali femminile con la denuncia della portiere della Nazionale inglese: «La Nike non ha prodotto la mia maglia e non è possibile acquistarla». Ma adesso, dopo che l’Inghilterra è arrivata in finale (giocherà contro la Spagna) a protestare sui social sono tanti tifosi inglesi.
From @TheAthleticFC: You can’t buy a Nike England women’s goalkeeper shirt. “It’s hugely disappointing and hurtful. It’s something I’ve been fighting behind closed doors,” said Mary Earps. the 2022 FIFA best goalkeeper. https://t.co/VaPdzuJxi9
— The New York Times (@nytimes) July 20, 2023
Su Twitter non si contano le dichiarazioni all’indirizzo di Nike, come ricorda il Daily Mail.
Proprio dopo la vittoria contro l’Australia, Nike – che produce le divise della Nazionale inglese – ha pubblicato un messaggio di congratulazioni sul proprio account Instagram, ma è stato subissato di reazioni da parte dei tifosi.
Gli utenti dei social hanno denunciato la mancanza sul mercato della maglia di Mary Earps.
Nike è stato attaccato perché nel post non citava Earps ma, tra le altre, Lauren James, Chloe Kelly e Georgia Stanway.
I tifosi hanno scritto: “Non mettete Mary Earps perché non state vendendo la maglia #vergognoso”.
Un altro ha aggiunto: “Che peccato che nessun portiere possa celebrare lo storico traguardo indossando la maglia del proprio idolo”.
Un altro ha scritto: “Vi rendete conto che Mary Earps col passare dei giorni sta rendendo sempre più ridicola la vostra decisione di non vendere la sua maglietta?”