Mancano solo firme e annuncio: la trattativa è chiusa. La clausola entrerà in vigore l’anno prossimo per l’estero e tra due per l’Italia
Sul contratto di rinnovo di Victor Osimhen con il Napoli mancano solo le firme, poi ci sarà l’annuncio ufficiale. Il Corriere dello Sport scrive che ormai è tutto deciso: ingaggio record (15 milioni tutto incluso) e contratto prolungato di un anno rispetto all’attuale, dunque fino al 2026, e, chiaramente, la clausola di cui si è tanto discusso. Quest’ultima scatterà tra un anno per l’estero e sarà di 150 milioni. Per l’Italia scatterà invece tra due anni. Il quotidiano sportivo scrive:
“Victor Osimhen andava in qualche modo accontentato – lo dice lo scudetto, la classifica cannonieri e persino il mercato – e per non rischiare di tenerselo imbronciato, e di scoprire ogni tanto che al suo bomber fosse venuto un fastidioso mal di pancia, (De Laurentiis, ndr) si è regolato di conseguenza. Ha preso il passato, l’ha sistemato al centro del tavolo con Calenda, ed ha provveduto a spazzare via le ombre e pure le perfide triangolazioni di questo macro universo: né Psg, né Arabi e né Premier, ma Napoli, solo Napoli e ancora Napoli, con quindici milioni di ingaggio, una clausola da 150 che entrerà in vigore l’anno prossimo per l’estero e tra due per l’Italia, i diritti di immagine che non rappresentano una preoccupazione e stanno lì a disposizione del club, la conferma per i bonus sui gol e soprattutto il prolungamento di un anno, quindi sino al 2026, che in pratica a di paracadute”.
Un contratto alla Cavani, insomma, con Osimhen che tra 12 mesi potrebbe diventare di nuovo un tormentone del mercato estivo, commenta il CorSport.
Garcia aveva lasciato intendere che tutto fosse fatto quando ha parlato alla stampa dopo l’amichevole con l’Apollon, l’ultima del ritiro in Abruzzo. Il tecnico aveva detto:
«Lo voglio felice. La società e il calciatore hanno fatto un buon lavoro. È un trascinatore, gli chiediamo i gol. Quando la cosa sarà ufficiale, si potrà dedicare solo al campo».
La cosa era evidentemente il rinnovo.