Su Repubblica Napoli. Il presidente inventa formule economiche per non perderlo subito e fissare una clausola risolutiva di reciproco vantaggio

Il rinnovo di Osimhen, la trattativa perenne che non arriva mai alla fine.
Il bomber che ha sempre fretta di segnare, vincere, guadagnare tiene segretamente in ansia il Napoli e i tifosi. De Laurentiis cura da mesi la trattativa per il rinnovo del contratto. È ormai il contratto del secolo. Vale il futuro del club. Può portare in cassa fino a 180 milioni, la cifra che lasciò freddo il Paris Saint Germain, ma promette anche il secondo scudetto. Se Osimhen rimane a Napoli, è fatta. Già lotta e segna, nessuno come lui trascina la squadra e fa gol. Ma il bomber che vive di fretta sa trattare con la stessa finezza stilistica di DeLaurentiis. Il presidente inventa formule economiche per non perderlo subito e fissare una clausola risolutiva di reciproco vantaggio.
Per parlare con De Laurentiis è andato 11 volte da Roma all’Acqua Montis di Rivisondoli, 66 ore di viaggio e 4578 km di strada a tratti nervosa. Non c’era il telefono? Si continua per fermare Osimhen almeno per un anno.