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Petrucci attacca Pozzecco: «Non abbiamo perso per gli arbitri, è una mentalità sbagliata»

Il presidente della Federbasket dopo la figuraccia di ieri: «abbiamo un’immagine da difendere, Pozzecco è il primo a essere dispiaciuto»

Petrucci attacca Pozzecco: «Non abbiamo perso per gli arbitri, è una mentalità sbagliata»
Db Milano 08/09/2022 - EuroBasket 2022 / Gran Bretagna-Italia / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Gianmarco Pozzecco

Aria di burrasca nella nazionale italiana di pallacanestro ieri battuta ai Mondiali dalla Repubblica Dominicana, con il coach Pozzecco espulso dopo 17 minuti, quindi prima di metà gara. Oggi è intervenuto il presidente della Federazione pallacanestro Gianni Petrucci.

«Non possiamo perdere in quel modo, perché siamo una federazione con una buona immagine. L’allenatore è cosciente di quello che ha fatto, se ne rende conto perché è una persona intelligente».

«A tutti gli allenatori ho detto che episodi come quelli di ieri non li voglio più vedere. Non si perde per gli arbitri, è una mentalità completamente sbagliata. Non abbiamo perso per quello: si deve sempre accettare il risultato del campo. La Repubblica Dominicana ha vinto meritatamente».

«Gli errori arbitrali ci sono e ci sono sempre stati. Abbiamo un’immagine da difendere: non è colpa della Fiba, che non c’entra niente. Posso essere in disaccordo con la Federazione internazionale per questioni strategiche ma sulla condotta arbitrale loro non hanno nessuna influenza. Queste cose sono successe una volta e non devono più succedere».

«Quello che è successo ieri è diverso dall’anno scorso a EuroBasket. Tante volte c’è la legge del contrappasso. Io l’ho sempre definito Erasmo da Rotterdam: l’ho detto agli Europei e lo ripeto adesso. Si tratta di una persona straordinaria sotto ogni punto di vista. È il primo dispiaciuto, se ne rende conto. È cosciente di quello che ha fatto, se ne rende conto perché è una persona intelligente. Il suo carattere buono lo porta ad avere queste reazioni. Non voglio però far passare il concetto che l’unico responsabile sia lui, ma certamente queste cose non possono accadere. Il fatto stesso che io l’abbia esaltato fino ad oggi è la dimostrazione della stima e dell’affetto che ho per lui, che è un bravo allenatore. Non cambia perdendo una partita. Ma non in quel modo, perché siamo una federazione con una buona immagine: ci stimano in tutto il mondo, o almeno penso. Forse non stimeranno me, ma la Federazione sì. Quando si esagera, si esagera. È chiaro che non si può paragonare questo a un incontro giovanile, perché questo è un Mondiale che ti potrebbe qualificare anche alle Olimpiadi e non solo al pre Olimpico».

«Quello che hanno scritto i giornali sono il loro punto di vista e non posso dare torto, perché lo spettacolo l’hanno visto tutti. L’ho detto all’allenatore ed allo staff tecnico, l’ho ribadito adesso: questa è la situazione. La squadra è piena di persone intelligenti, avete visto come hanno reagito».

«Abbiamo perso una partita, e si può perdere: la Repubblica Dominicana ha battuto anche l’Argentina. Abbiamo tutte le carte per andare avanti, non ne facciamo un dramma. Ma l’immagine è la cosa principale di una Nazionale e l’Italia non può sporcare la sua immagine. L’allenatore ne è convinto, gliel’ho detto chiaramente e lo abbiamo ribadito anche alla squadra».
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