A denunciarlo Tamara Ramos, cofondatrice del sindacato “Futbolistas On”. Anche Il capitano Andrés ha rifiutato di fare il video di scuse con lui
Ora dopo ora la posizione di Luis Rubiales diventa sempre più complicata e complessa. Il presidente della Federcalcio spagnola, a causa di “un eccesso di euforia”, rischia di doversi dimettere. Il bacio “estorto” alla campionessa del mondo Jennifer Hermoso ha scatenato polemiche in tutto il mondo del calcio.
Polemiche, ovviamente, anche in Spagna. Anche la politica si è schierata contro Rubiales, diversi ministri ne hanno chiesto le dimissioni. Non è bastato quindi il video di scuse. L’occhio del ciclone non sembra essere nemmeno sopra il presidente federale.
Anche perché con il passare delle ore vengono a galla ulteriori testimonianze sui suoi comportamenti poco eleganti. Come quella di Tamara Ramos, cofondatrice del sindacato dei calciatori “Futbolistas On” ed ex membra dell’Associazione Calciatori spagnoli (Afe), fatta già nel 2016. A riportare le sue parole il portale Relevo:
«Ho subito umiliazioni, i pugni sul tavolo, parole che non posso ripetere… È stato scandaloso per molto tempo. Non sono affatto sorpresa da quello che sta succedendo, lo conosco da tanti anni. Davanti a tutti lui, con il suo sarcasmo, mi ha detto “sei venuta qui per metterti le ginocchiere” . Sono parole che nessuno merita, soprattutto se è una professionista venuto a lavorare. Mi chiese: “Di che colore hai la biancheria che indossi oggi? È difficile da affrontare. Gli ho fatto causa, ho passato un periodo terribile».
Inoltre emergono altri particolari circa il video di scuse. Tamara Ramos sostiene che in quella clip Rubiales ha provato a giustificarsi più che a chiedere scusa. Il presidente poi avrebbe chiesto anche alla capitana della Spagna di fare il video insieme a lui. Tuttavia anche Ivana Andrés ha rifiutato:
“Considerato il suo peso in Nazionale, la sua apparizione sembrava utile a dare forza al messaggio e mostrare l’unione dello spogliatoio. Ivana Andrés però ha rifiutato “l’invito”. Il capitano della Nazionale, come Jenni Hermoso, voleva solo concentrarsi sulla vittoria del campionato del mondo, e non voleva che qualcosa offuscasse un traguardo storico“.