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Spalletti accetta meno di due milioni di stipendio pur di allenare la Nazionale (Corsport)

Meno di due milioni il primo anno, poi 2,5. L’ingaggio potrebbe variare in base all’esito di un’eventuale causa con De Laurentiis

Spalletti accetta meno di due milioni di stipendio pur di allenare la Nazionale (Corsport)

Spalletti pronto a ridursi l’ingaggio pur di allenare la Nazionale. Lo scrive il Corriere dello Sport.

Gravina ha scelto, Spalletti ha accettato, calcolando il rischio e decurtandosi l’ingaggio per favorire l’intesa: diventerà il nuovo ct dell’Italia. Se verserà o meno la penale a De Laurentiis da circa 2,6 milioni (decresce ogni mese di 250 mila euro) lo deciderà più avanti o lo stabiliranno i suoi avvocati.

Non è esclusa la battaglia legale tra il tecnico di Certaldo e il Napoli, ma l’eventuale vertenza non riguarderà la Federcalcio, soggetto terzo ed estraneo rispetto alle parti in gioco.

La Figc ha deciso di procedere, ha già tratteggiato l’offerta negli ultimi due giorni all’allenatore campione d’Italia. Contratto da un anno più due, si ragiona su questa piattaforma, le cifre sono ballerine, in attesa di conferma: ingaggio di poco inferiore ai 2 milioni nella prima stagione (cioé sino al 30 giugno 2024), dovrebbe salire intorno ai 2,5 nelle due stagioni successive per arrivare al 2026 in Usa, Canada e Messico, punto di caduta del percorso mollato da Mancini. Riportare l’Italia al Mondiale a cui non partecipiamo dal 2014 in Brasile è il vero obiettivo. L’ingaggio potrebbe variare in base all’esito di un’eventuale causa con De Laurentiis nei prossimi mesi. Ha scelto Lucio, calcolando il rischio, deciso a coronare il sogno di allenare la Nazionale, pronto a tagliarsi (dicono) un milione a stagione rispetto al triennale proposto da Gravina, che non intende superare certe soglie e non può interagire con una società di Serie A.

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