La Figc non intende pagare la clausola, resta da capire se De Laurentiis derogherà
Spalletti è il nome più vicino al ruolo di nuovo Ct della Nazionale, per sostituire Mancini. Come riportato da Sky:
“Per sostituire Roberto Mancini sulla panchina dell’Italia sono due i primi nomi emersi: Antonio Conte e Luciano Spalletti. Per l’allenatore ex Tottenham sarebbe un ritorno sulla panchina della Nazionale dopo il biennio dal 2014 al 2016”.
Tuttavia, affinché sia confermata la nomina di Spalletti, si potrebbe dover passare per una clausola imposta da De Laurentiis sul tecnico toscano.
“La prima scelta è Luciano Spalletti. L’allenatore ha 63 anni, non ha mai allenato la nazionale, ed è il vincitore dell’ultimo scudetto. Aurelio De Laurentiis, dai primi segnali avuti, intende ricevere tutto il pagamento della penale prevista nel contratto di Spalletti che oggi è di 3,250 milioni (era di 5 milioni, ma è stata ridotta nelle settimane scorse dopo una lunga trattativa condotta dal figlio Samuele, che è avvocato). La FIGC non intende pagare questa clausola, resta da capire se De Laurentiis derogherà nelle prossime ore a questa penale visto che si tratta della Nazionale e non di un club”.
Per quanto riguarda Antonio Conte, viene chiarito:
“Antonio Conte non è sicuramente una seconda scelta, anzi. Sarebbe disponibile a tornare sulla panchina della Nazionale, ma ovviamente la FIGC non derogherà per quanto riguarda il suo tetto massimo di ingaggio, che non può essere di 10 milioni come gli ultimi stipendi che ha percepito. Se fosse scelto lui dovrebbe rientrare nei parametri di ingaggio da CT, quindi massimo sui 5 milioni di euro. Al momento gli altri candidati sono tutti in seconda fila”.