Delle 24 squadre di Championship solo il Plymouth non ha mai vinto uno scudetto o raggiunto una finale di coppa. Ma è il sistema inglese che ha creato questa grande bellezza

La serie B, dici. In Inghilterra si chiama Championship, ed è perfetta per spiegare all’estero la disparità enorme che c’è al momento tra il calcio inglese e il resto d’Europa. Perché la seconda serie inglese è un campionato più ricco – di soldi, di storia, di appeal – di molte, quasi tutte, i “grandi” campionati nazionali.
Lo racconta sul Guardian Jonathan Wilson. Questo weekend, per la prima giornata, sono scesi in campo “i campioni della Premier League 2015-16 contro i vincitori di una delle più grandi finali di FA Cup, la squadra gallese di maggior successo di tutti i tempi, la settima squadra di maggior successo nella storia del campionato affronta un ex vincitore della Coppa Uefa”.
Per Wilson “tale profondità deve servire come avvertimento”. “Leicester, Coventry, Leeds, Cardiff, Sunderland e Ipswich hanno vinto un campionato o la FA Cup o entrambi. Delle 24 squadre, solo il Plymouth non ha mai vinto il campionato o raggiunto una finale di coppa nazionale. In nessun’altra parte del mondo la diffusione dei titoli è così grande”.
“La longevità aiuta ma la profondità è una caratteristica fondamentale del gioco inglese. È cresciuto organicamente. Molti dei club hanno preceduto la Football League: è stata istituita per servirli, piuttosto che il contrario. Non c’è mai stata la sensazione, come quando si formarono la Serie A o la Bundesliga, che ogni regione dovesse essere rappresentata o che ci dovesse essere un club per città”.
Inoltre, scrive ancora il Guardian, fin dall’inizio il sistema fu creato per impedire lo svilupparsi di egemonie. “Il club di maggior successo è il Manchester United, che ha vinto 20 dei 124 campionati disputati: 16,1%. Dei primi 10 campionati europei per coefficiente Uefa, solo in Francia la squadra più dominante ha vinto una percentuale inferiore di titoli e l’ascesa del Paris Saint-Germain dopo l’acquisizione del Qatar cambierà presto la situazione. In Germania, il Bayern Monaco ha vinto il 53,3% di tutti i titoli della Bundesliga”.
“In Inghilterra, United, Liverpool e Arsenal hanno conquistato insieme il 41,9% dei campionati. Solo in Francia e Svizzera degli altri primi 10 campionati questa cifra è inferiore al 70%, e in Portogallo arriva addirittura al 97,8%. Ventiquattro squadre hanno vinto il campionato inglese. La Francia è la prossima in quella lista con 18, con nove in Spagna, sette nei Paesi Bassi e cinque in Portogallo. Questo forse spiega perché l’ostilità alla Super League europea è più diffusa in Inghilterra. Permane la sensazione che nessun club dovrebbe essere troppo più in alto rispetto a un altro, anche se tale nozione di uguaglianza è stata messa in discussione negli ultimi 40 anni”.