Il tecnico del Barcellona in conferenza parlando del cambio sulla leadership tecnica: «È una bugia che abbia un cattivo rapporto con Deco»
L’allenatore del FC Barcelona, Xavi Hernández, ha parlato in conferenza stampa prima della sfida Barcellona-Cádiz (due giorni prima della partita)
«Abbiamo debuttato in una partita ufficiale a Montjuïc. Abbiamo bisogno di sostegno. Il pubblico è stato fondamentale per la squadra per ottenere due titoli. L’anno scorso abbiamo avuto delle difficoltà. Abbiamo giocato in casa e speriamo di dare una versione migliore che a Getafe e giocare meglio”.
Lo schema offensivo del Barça
«Vogliamo attaccare, generare spazi, estremi ben aperti, superiorità da dietro… La palla ferma è difficile, approfittano dei tiri. Ultimamente ci è costato, Sergio è un ottimo allenatore»
Sulla sanzione di due partite
«Non voglio dire di più perché non voglio generare altre polemiche. Sono stato molto chiaro a Getafe. Le vittorie, i pareggi o le sconfitte mi durano 24 ore. Sono concentrato su ciò che stiamo facendo. In panchina ci saranno Oscar e Sergio, che sono molto preparati. Comunicheranno con gli analisti che sono al piano di sopra. Non varia quasi nulla. Domani vedremo da che punto possiamo vedere la partita nel modo migliore»
Xavi ha parlato dei cambiamenti nella leadership tecnica del club del Barcellona “so da giorni che è una decisione presa dal club”, in riferimento all’arrivo di Deco come direttore sportivo plenipotenziario. Il tecnico è molto grato per il lavoro di Alemany:
«Lo so da giorni. È una decisione del club. Ho lavorato molto bene e molto a mio agio con lui. Ma ho anche un rapporto straordinario con Deco. È una bugia che abbia un cattivo rapporto. Non si capisce questo Barça senza Mateu e senza Jordi. È stato esemplare. Ho lavorato con Deco per giorni e penso che staremo molto bene. Pertanto il dibattito è risolto».
Neymar
«Mi chiedete di persone che non sono della mia squadra. Se mi chiedete di altri, non mi fate un favore, mi fanno arrabbiare gli altri club. Auguro tutta la fortuna del mondo a Neymar, è stato il mio compagno»
Sciopero dei giocatori per il calendario
«Se glielo propongono… dipende da loro. Mi riferisco alle parole di Guardiola e di Ancelotti. Dipende dai calciatori. Ci costringono a un calendario così impegnativo, che non è buono. Stanchezza e alte temperature non fanno bene allo spettacolo o ai calciatori»
Come giocherà a Cadice
«Andremo con l’intenzione di generare spazi all’interno. Superiorità anche all’esterno. Uno contro uno. Non cambierà nulla. Difendono molto bene. Hanno un contro importante e sono difficili a palla ferma. Approfittano dei tiri di tiro. Con il Cadice ci è costato molto ultimamente»
Infine sul mercato e l’indiscrezione di Ansu Fati e Madrid
«Questo è uno scherzo, vero? Sono già stato molto schietto. Si generano dibattiti che non hanno alcun senso. È molto importante per noi e continuerà ad esserlo. È un patrimonio del club»