Inizialmente il polacco non voleva lasciare Napoli ma di fronte alla pressione degli arabi e allo stallo sul rinnovo inizia a ripensarci.
Il Napoli ha rifiutato la prima offerta dell’Al Ahli per Piotr Zielinski: 20 milioni non sono abbastanza per il presidente De Laurentiis. Ma il club saudita ha già rilanciato. Ora Zielinski vacilla e apre alla partenza. Lo scrive La Repubblica.
“In fondo alla pagina ce n’è un altro perché anche Piotr Zielinski potrebbe intraprendere lo stesso viaggio. Forse l’epilogo del polacco è più scontato. L’Al Ahli ha deciso di fare sul serio: il Napoli ha detto no a 20 milioni. Ma è pronto un rilancio per chiudere la trattativa. Zielinski — che inizialmente non aveva intenzione di trasferirsi nella Saudi League — ha aperto all’ipotesi. Il nuovo contratto col Napoli non si è concretizzato e quei 12 milioni di stipendio offerti dagli arabi pesano tantissimo a 29 anni”.
De Laurentiis intanto si muove già per sostituirlo: Koopmeiners o Gabri Veiga.
Della nuova offerta dell’Al Ahli scrive oggi il Corriere dello Sport:
Però niente è per sempre, gli arabi lo stanno urlando a modo loro, e forse adesso sta per succedere davvero, perché ci sono istanti in cui è vietato dire no: i venti milioni che l’Al Ahli ha offerto sino all’altro ieri si sono moltiplicati, e adesso che la proposta s’è fatta seriamente indecente, trenta milioni di euro, prendere o lasciare, Aurelio De Laurentiis ha abbandonato le proprie certezze ed ha girato la palla a Zielinski di piatto”.
“A Zielinski l’Al Ahli ha ribadito di essere pronto a riconoscergli 36 milioni di euro per il prossimo triennio, facendone un uomo straordinariamente ricco. A lui, comunque, ne basterebbero di meno, i 4,8 che sono sul contratto in scadenza 2024 con il Napoli; poi un rinnovo con cifre ridimensionate: sta così bene a Varcaturo che non ha intenzione di andarsene”.
“Perché l’umore, in certi casi, si inabissa, persino dinnanzi alla possibilità di mettersi a posto per chissà quante generazioni, quelle che sarebbero garantite dai trentasei milioni di stipendio fino al 2026. Un milione di euro al mese”.