Da “nuovo Gascoigne” alla panchina di sabato. Dopo un errore, Hargraveas ha detto: «Se lo avessi fatto con Ferguson, mi avrebbe messo in panchina per un mese”
È finita l’euforia per Tonali. Titola così L’Equipe alla vigilia dell’incontro di stasera tra Milan e Magpies per la prima partita di Champions.
L’Equipe ricorda che il suo arrivo era stato accolto con euforia dai tifosi dei Magpies mentre la stampa inglese aveva da subito espresso riserve su di lui.
A causa del suo carattere apparentemente troppo riservato e delle sue uscite durante il precampionato che avevano spinto il suo allenatore, Eddie Howe, ad avvertirlo a fine luglio: “Quando scelgo i giocatori che saranno titolari, non prendo mai in considerazione il prezzo del loro trasferimento”.
Poi, però, ci fu l’esordio vinta 5-1 contro l’Aston Villa al St James’ Park il 12 agosto.
Il nazionale italiano (15 presenze) si è distinto per la sua velocità e il suo impatto offensivo (un gol e un ruolo attivo nella costruzione di altri tre).
I media lo sommersero di complimenti, secondo L’Equipe in maniera anche eccessiva.
Alan Shearer alla Bbc parlò di prestazione perfetta, mentre il Daily Telegraph si chiedeva se il Newcastle non avesse trovato “un nuovo Paul Gascoigne”.
Sono poi seguite tre sconfitte: col Manchester City (0-1, il 19 agosto), Liverpool (1-2, il 27 agosto), e a Brighton (1-3, il 2 settembre), “dove l’ex milanista è stato colpevolmente passivo sul primo gol della squadra di De Zerbi”.
Scrive L’Equipe:
A proposito di questa azione, l’ex centrocampista del Manchester United Owen Hargreaves ha detto dopo l’incontro che se si fosse comportato allo stesso modo agli ordini di Sir Alex Ferguson, quest’ultimo lo avrebbe messo in panchina “per un mese”.
Sono cominciati i suggerimenti a Howe di togliere Tonali dai titolari. E contro il Brentford infatti titolare ha giocato Longstaff.
Un match che l’italiano ha guardato dalla panchina, ufficialmente a causa di un dolore ad una coscia.