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Ancelotti: «Vinicius è recuperato e sarà convocato. Si è allenato molto bene, poi vediamo se gioca»

In conferenza stampa: «So bene che lasciare in panchina Kroos e Modric costa molto. Capisco la delusione ma la qualità a centrocampo è alta»

Ancelotti: «Vinicius è recuperato e sarà convocato. Si è allenato molto bene, poi vediamo se gioca»
Real Madrid's Brazilian forward Vinicius Junior listens to Real Madrid's Italian coach Carlo Ancelotti (L) during the Spanish league football match between Valencia CF and Real Madrid CF at the Mestalla stadium in Valencia on May 21, 2023. (Photo by JOSE JORDAN / AFP)

Ancelotti è intervenuto nella conferenza stampa prepartita della sfida tra le due squadre di Madrid. Real e Atletico si sfideranno domenica 24 settembre, ore 21 su Dazn:

«Siamo desiderosi, entusiasti e preparati ad affrontare una rivale con tante risorse. Dobbiamo sfruttare questo momento di forma per continuare a fare bene».

La squadra dei blancos arriva al derby con diversi giocatori in dubbio. L’interesse di tutti è soprattutto su Vinicius, il quale potrebbe essere indisponibile durante la sfida di campionato. Ancelotti non sarebbe disposto a rischiare il suo attaccante migliore, nonostante l’importanza della sfida, ma il brasiliano da segnali positivi, come i compagni:

«Vinicius si è allenato molto bene e sarà in rosa. Il rischio è zero. Se dovessimo pensare a un rischio dell ‘1%, non lo rischieremmo. L’importante è che Vinicius si sia ripreso. Gli manca un po ‘ di condizione, ma è normale. Queste sono cose che valuteremo domani. Carvajal non ci sarà e gli altri, tranne Arda Gler, stanno bene. Mendy e Ceballos si sono completamente ripresi».

Un altro dubbio è Bellingham. Ancelotti ha spiegato:

«Giovedì non si sentiva bene, ma oggi si è allenato normalmente. Sarà comunque disponibile in rosa».

Un altro aspetto che interessa il Real Madrid, tuttavia, è il periodo che vive oggi lo spogliatoio. Secondo i media spagnoli i veterani si sarebbero messi contro la società, con l’accusa di preferire i giovani alle leggende. Ma Ancelotti ha chiarito che le sue scelte sono da campo:

«Lasciare Kroos, Modric, Valverde, Tchouameni o Camavinga in panchina costa molto. La competizione a centrocampo è altissima e la riflessione che ho fatto con loro questa settimana è che quando faccio un cambio vedo la squadra triste. Il giocatore che esce è triste e quello che entra è molto contento. Capisco la delusione perché il primo pensiero del professionista è che lo cambio perché non gioca bene, ma lo faccio perché ho risorse e porterò un giocatore più fresco sul campo. Devi essere triste se non ci provi al 1000%. Non parlo solo dei miei giocatori. Parlo del calcio in generale. Non è un caso specifico del Real Madrid».

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