In conferenza: «Spalletti è esperto, sa come gestire questi momenti. Sulla fascia di capitano, Immobile è il capitano perfetto. Giusto che la fascia sia sua»
Insieme al ct Spalletti, nella conferenza stampa di presentazione della partita di domani contro l’Ucraina, c’è anche Giovanni Di Lorenzo, capitano e campione d’Italia proprio con il Napoli di Spalletti. Domani il match contro l’Ucraina, fondamentale per centrare la qualificazione a Euro2024:
«Spirito? Quello giusto. Siamo dispiaciuti per il pari dell’altra sera, serviva partire con una vittoria ma la squadra sta bene e siamo pronto per questa partita importante per andare avanti».
I tiri da fuori possono essere una soluzione:
«È una delle soluzioni. Primo tempo ci sono state anche cose fatte bene. C’è grande disponibilità e siamo tutti concentrati su quello che dice il mister».
Sul Napoli:
«Tempo è poco, non dobbiamo guardare al Napoli dell’anno scorso, ci sono giocatori differenti. Quello che è importante è l’idea del mister e l’identità che vuole dare, squadra propositiva che vuole fare la partita. Siamo pronti per portare a casa questa vittoria che è importantissima».
Di Lorenzo sul gioco di Spalletti:
«Non dobbiamo fare paragoni e aspettarci il gioco fatto a Napoli. Il mister ha un’idea di gioco e di una squadra coraggiosa, anche qui possiamo mettere in pratica quest’idea. Siamo una squadra forte e con qualità. La disponibilità è alla base di tutto, dobbiamo essere bravi a metterla in campo».
Si pensava che Di Lorenzo potesse essere il nuovo capitano ma la fascia è rimasta a Immobile:
«Come gestisce la tensione Spalletti? L’anno scorso abbiamo avuto pochi momenti così ma il mister è così esperto che sa lui come gestire questi momenti. Sulla fascia di capitano, penso che Immobile sia un grande calciatore e una grande persona: è il capitano perfetto per noi. Giusto che la fascia sia sua».
Quali sono i dettagli da migliorare?
«Quando non si vince non sono mai contento. Abbiamo visto che ci sono state cose fatte bene e altre meno, dovremo lavorare su questi dettagli. Già questa è una partita importante per noi, ognuna è difficile ma siamo pronti pe vincere».
Sullo Scudetto con il Napoli:
«Mi ha dato più consapevolezza anche a livello personale, come lo ha fatto l’Europeo. Sono maturato e mi sento cresciuto anche come calciatore».
Secondo Di Lorenzo, San Siro sarà pronto a sostenere gli azzurri:
«Rischio contraccolpo psicologico dopo l’esclusione dal Mondiale? Per me quella dell’altra sera non è stata una brutta prestazione, abbiamo analizzato bene la partita e ci sono cose da gestire meglio però la voglia era quella di vincere e la squadra è concentrata e non si fa condizionare. Siamo pronti per domani e sappiamo che sarà una partita difficile ma il nostro pubblico ci darà una mano. Giocare a San Siro è sempre emozionante».