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I club europei temono che l’Arabia Saudita non rispetterà i pagamenti per i calciatori comprati in estate

Se ne è discusso durante l’assemblea dell’Eca. I club vogliono sapere di quali armi dispongono in caso di mancati pagamenti, sono preoccupati 

I club europei temono che l’Arabia Saudita non rispetterà i pagamenti per i calciatori comprati in estate

I club europei che in estate hanno fatto affari di mercato con l’Arabia Saudita temono di non ricevere per intero i pagamenti delle ingenti commissioni di trasferimento concordate nella sessione di calciomercato. Nel corso dell’assemblea dell’Eca di Berlino le società calcistiche europee hanno espresso tali preoccupazioni in una riunione a porte chiuse. I club europei vogliono ricevere garanzie che i club sauditi rispetteranno i propri impegni economici.

Il Guardian scrive:

“Prima di quest’anno l’importo speso dai club sauditi per i giocatori delle massime divisioni europee non aveva mai eclissato il 2% delle vendite annuali totali. Dopo una finestra di trasferimento che ha visto giocatori come Neymar, Rúben Neves, Fabinho, Aleksandar Mitrovic e Riyad Mahrez trasferirsi per cifre allettanti, quella percentuale è aumentata drasticamente all’11%, per un totale di 878 milioni di euro (753 milioni di sterline). Nel 2020 l’esborso è stato di soli 63 milioni di euro. I sauditi sono diventati giocatori seri ma c’è voglia di garantire la tutela dei club in caso di mancato pagamento”.

Della paura dei club europei scrive anche Rmc Sport.

“I club vogliono conoscere tutte le armi in loro possesso in caso di mancato pagamento dell’intero trasferimento da parte dei club sauditi. Perché se gli importi anticipati quest’estate sono importanti, va notato che non sempre questi trasferimenti vengono regolati in un colpo solo e se le sanzioni per i mancati pagamenti sono estremamente dissuasive in Europa dove avviene la maggior parte dei grandi trasferimenti, l’Arabia è un mondo ancora da scoprire”.

E ancora:

“Se nelle prossime settimane (o nei prossimi mesi) si verificasse un caso di mancato pagamento, i club dovranno rivolgersi soprattutto alla Fifa per far valere i propri diritti, ripete l’Eca. L’Eca svolgerà anche un ruolo centrale nella difesa dei club affiliati qualora si presentasse questa opzione. La Fifa è l’unico organismo con potere sufficiente per avviare un procedimento”.

C’è anche chi, però, tra i presidenti dei club europei riuniti a Berlino, ritiene impossibile la possibilità che l’Arabia non assolva i suoi impegni.

“Un mancato pagamento potrebbe portare a una cattiva pubblicità per il calcio saudita, un settore in cui l’immagine è essenziale. Forse l’elemento più importante”.

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