Nell’hotel Britannique, il presidente ha incontrato il social media manager del club. Lo staff dell’area social resta. Osimhen? Si vedrà.

Ieri la vittoria al Maradona del Napoli contro l’Udinese. Un netto 4-1 che scaccia i brutti pensieri sul futuro di Osimhen e silenzia le critiche a Garcia almeno per un po’.
La questione Osimhen spinge comunque a riflettere su quello che sta succedendo a Napoli. Nel frattempo La Stampa svela un piccolo retroscena avvenuto ieri sera, in coda alla vittoria contro l’Udinese:
“Ieri in una sala dell’hotel Britannique, De Laurentiis ha incontrato il social media manager del club che s’è scusato. Lo staff dell’area social resta. Osimhen? Si vedrà. Intanto già risuonano le sirene di Chelsea, United e Psg, magari dall’Arabia l’offerta estiva tornerà in inverno. Per il Napoli si annuncia caldissimo“.
Questa mattina anche il Corriere dello Sport riportava di una “cazziata” riservata allo staff social del Napoli. Di seguito il racconto dei rapporti tesi tra Osimhen e il Napoli di Fabio Mandarini:
“Osimhen, tra l’altro, avrebbe gradito un comunicato di pubbliche scuse, ma il club ha ritenuto sufficienti quelle in privato. E così il suo umore è peggiorato. Una cessione a gennaio, al momento, è da escludere, ma è ovvio che bisognerà chiarire il rapporto e instaurare quantomeno una serenità di facciata che permetta di arrivare a fine campionato senza ulteriori tensioni tremendamente dannose per la squadra. I social media manager, compreso l’autore dei post, se la sono cavata con un cazziatone: per il momento nessuna conseguenza irrimediabile. Nessuna testa è caduta come le noci di cocco dagli alberi. Reali o virtuali che siano”.
Damascelli, invece, su Libero ha criticato aspramente i comportamenti di Victor Osimhen:
«Osimhen capriccioso oltre ogni ragionevole limite. Stavolta è arrivato allo stadio senza salutare i compagni, una scena pietosa. Osimhen si sta dimenticando di essere un professionista ben pagato, oltre che un leader della squadra. Così facendo si isolerà e magari otterrà la cessione, che sembra essere ciò che vuole, ma di certo sta buttando via tempo per crescere come giocatore e come persona».