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Juventus-Lazio: nell’azione dell’1-0 grave non mostrare immagini certe in tempi brevi (Gazzetta)

“Partita facile, arbitraggio pessimo. Maresca sbaglia tanto”. Ieri Ziliani su Twitter: «nessun replay, occhio si chiude, cuore non duole»

Juventus-Lazio: nell’azione dell’1-0 grave non mostrare immagini certe in tempi brevi (Gazzetta)

La Gazzetta dello Sport fornisce la moviola di Juventus-Lazio. La vittoria dei bianconeri per 3-1 è viziata da diverse polemiche. Una è quella sul primo gol di Vlahovic. Infatti ad inizio azione sembra che McKennie recuperi il pallone su un lancio oltre la linea laterale del campo.

Ad alimentare le polemiche, più quelle dei tifosi che della società che è in silenzio stampa, anche la mancanza delle immagini ufficiali sul pallone. Il quotidiano sportivo lo sottolinea:

Partita facile, arbitraggio pessimo. Maresca sbaglia tanto, soprattutto dal punto di vista disciplinare. Nell’azione dell’1-0 è il Var a decidere che la palla controllata da McKennie non sia uscita: grave che non vengano mostrate immagini certe in tempi brevi, la sensazione visiva era che la palla probabilmente non fosse uscita del tutto. Comunque il Var controlla e assegna il gol. Maresca sbaglia ad ammonire Bremer (dubbi che sia fallosa Immobile, il giallo è fantasioso) e poi cambia metro e risparmia cartellini netti a Cataldi, Kamada, Romagnoli. L’arbitro preferisce ammonire per perdite di tempo (Gatti e Cambiaso) su cui può intervenire con il recupero e proteste (Pellegrini)“.

Anche Ziliani ieri su Twitter ha sottolineato subito la mancanza di immagini sul pallone incriminato:

Mettiamola così: in Juventus-Lazio la palla di McKennie magari non era completamente uscita; ma di certo le tv che mostrano calcio in Premier League (vedi i chiari replay mostrati subito dopo il gol di Hojlund, subito annullato, oggi in Manchester-Brighton) sono avanti anni luce rispetto alle nostre tv, sempre tremebonde e piene di remore – quando di mezzo c’è il club col brand da salvaguardare – nel mostrare con prontezza tutti i replay possibili e immaginabili delle azioni contestate. Come se il fatto non fosse avvenuto, nessun replay, chi racconta passa oltre, occhio non vede cuore non duole (anzi: occhi si chiude, cuore non duole). Facciamo ridere i polli e poi ci meravigliamo che nessuno, nel mondo, voglia vedere – figuriamoci comprare – le nostre partite”.

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