A Dazn: «Sono tornato, sono contento. Nel calcio esistono momenti del genere. È comprensibile che non segnare per sei mesi renda nervoso»
Il Napoli ha vinto in tranquillità contro l’Udinese: partita che ha avuto quasi sempre in mano, anche se ogni tanto nel primo tempo le maglie si sono allargate in mezzo al campo. Ma i friulani non sono mai andati oltre qualche bel tiro respinto. La crescita di Kvara che ha colpito due pali, provocato il rigore, servito un assist e segnato un gol d’autore. Natan che è alla seconda presenza consecutiva senza sbavature. Nella ripresa è stato un dominio ancora più netto. Kvara ha messo il suo sigillo. Poi il 3-1 di Samardzic. E il quarto del Cholito. La nottata sembra essere passata. Se non ci saranno altri accessi di autolesionismo, il Napoli può cominciare a guardare con ottimismo al futuro. Quella di stasera è stata una squadra.
L’attaccante del Napoli, Kvara, ha parlato ai microfoni di Dazn subito dopo la gara contro l’Udinese in cui è tornato al gol dopo 6 mesi
Le parole di Kvara a Dazn
Mancava il gol
«Sono tornato, sono contento. Nel calcio esistono momenti del genere. È comprensibile che non segnare per sei mesi renda nervoso»
Cosa è cambiato nella squadra
«Non lo so. Oggi meritavamo di vincere, ma ci siamo parlati, ci siamo detti che, dopo l’ultima partita vinta contro il Sassuolo, era importante tornare a vincere. Anche con l’allenatore ci eravamo detti che dovevamo far girare così il pallone»
Avete segnato tu e Osimhen, è questo il vero napoli?
«Non importa chi segna, siamo tornati, ma l’importante era dare il nostro contributo per la vittoria»