Il calciatore li ha invitati per l’esordio in Champions. Loro sono arrivati allo stadio ubriachi fradici e hanno pure opposto resistenza alla polizia

Immaginate di giocare per una grande squadra che dopo tanti anni ritorna a giocare la più importante competizione europea, la Champions League. Vi sentiti euforici e ansiosi allo stesso tempo, lo dite ad amici e parenti. Magari gli regalate pure un paio di biglietti, nella speranza di diventare protagonista di quella notta, sotto lo sguardo commosso dei propri cari.
Con ogni probabilità questi pensieri li ha fatti pure Isaksen, esterno offensivo della Lazio, riserva di Luis Alberto. Il danese però ha regalato i biglietti agli amici e ai parenti sbagliati.
Nella notte di Provedel, Isaksen non ha potuto festeggiare con i suoi compagni perché era impegnato a tirare fuori di prigione suo fratello e alcuni suoi amici.
Infatti, suo fratello e tre amici erano arrivati all’Olimpico grazie ai biglietti regalati dal calciatore per vedere il debutto della Lazio in Champions. Tuttavia sono arrivati allo stadio già alticci. Tanto che gli steward hanno dovuto riprenderli svariate volte.
Non contenti, hanno costretto il personale del bar dell’hospitality dell’Olimpico a mandarli via. Ma l’alcool ormai scorreva forte nelle vene della banda Isaksen. I quattro hanno iniziato a importunare alcuni spettatori e, nonostante i continui richiami degli steward, è stato necessario l’intervento della polizia. Due di loro hanno provato a opporre resistenza rivolgendo offese alle forze dell’ordine (“Fuck the police”, “Italian police shit” e altri epiteti simili), sono arrivati anche a mettere loro le mani addosso.
La conclusione della storiaccia è prevedibile. Due di loro sono stati arrestati e trattenuti per una notta in una delle celle di sicurezza del commissariato Prati. Alla mattina il processo per direttissima che li ha condannati a 2 mesi e 20 giorni di reclusione con pena sospesa. La Questura ha emesso per loro un Daspo di cinque anni. Gli altri due della banda, tra cui il fratello del calciatore, è scattata una multa per aver violato il regolamento d’uso dello Stadio Olimpico.