All’estero hanno questo viziaccio di provare a prevenire le tragedie. Ma gli impianti della Premier non dovrebbero presentare problemi
Mica come l’Italia che tiene buona parte dei suoi studenti a fare lezione in edifici a rischio crollo. All’estero hanno questo viziaccio di provare a prevenire le tragedie, e quindi ora in Inghilterra l’autorità per la sicurezza degli stadi ha lanciato un’indagine a tappeto sugli stadi e gli impianti sportivi costruiti in calcestruzzo. Perché gli inglesi – che incredibilmente mettono la scuola in cima alla lista delle proprità – si sono fatti il problema dell’invecchiamento del calcestruzzo aerato autoclavato (Raac) negli edifici scolastici, e hanno trovato più di 150 scuole a rischio. E hanno esteso l’indagine agli ospedali, impianti sportivi eccetera.
Il Telegraph scrive i grandi stadi della Premier non dovrebbero avere problemi. Perché il Raac non è comunemente associato alla costruzione di campi sportivi. Inoltre, i campi sportivi certificati sono tenuti a effettuare un’ispezione annuale dettagliata di tutte le strutture, impianti e componenti, insieme a una valutazione strutturale dettagliata ogni sei-dieci anni.
Rishi Sunak, il primo ministro inglese, ha detto che “ci sono circa 22.000 scuole in Inghilterra e la cosa importante da sapere è che ci aspettiamo che il 95% di quelle scuole non sono influenzate dal problema”.