Lotito è irritato per l’arbitraggio, ma in privato ha ammesso irritazione anche per alcune scelte tecniche e l’atteggiamento mogio
Juventus-Lazio termina 3-1 per i bianconeri.
La sostanza delle cose è che la Juventus di Allegri ha preso a pallate la Lazio di Sarri. I puristi vi parleranno del possesso palla, dell’equilibrio della Lazio e di tutte quelle che cose che Michele Fusco amico sintetizzava con la definizione “menare il torrone”. La Juventus è partita a mille, a folate, e i Sarri boys sono più volte finiti alle corde. Possono – questo sì – protestare per il primo gol, quello segnato da Vlahovic. Il pallone controllato da McKennie sembra aver oltrepassato la linea del fallo laterale. Il check del Var ha però confermato il gol.
La Lazio in silenzio stampa fa parecchio rumore, per usare un ossimoro sempre attuale. E lo fa ancora di più per quello che trapela dall’interno della squadra. Il presidente Lotito nono è per niente contento dei suoi.
Tutta la società è irritata per l’atteggiamento arbitrale nei confronti dei laziali. La classe arbitrale viene accusata di diversi errori, come scrive il Messaggero. “A Napoli gol annullato a Guendouzi per il fuorigioco di Zaccagni è rimasto indigesto. Anche perché anche Colombo avrebbe poi ammesso a fine partita lo sbaglio. Alla Lazio manca un rigore contro il Genoa per un fallo di Bani su Zaccagni, che avrebbe regalato forse un punto prezioso“.
Queste le irritazioni fuori dal club, ma internamente il presidente Lotito ha da recriminare più alla sua squadra:
“Lotito è irritato sì per l’arbitraggio, ma anche per alcune scelte tecniche e l’atteggiamento mogio, e lo ammette in privato: «Devono darsi tutti una svegliata e subito»“.