Si vogliono evitare scontri tra le tifoserie come l’anno scorso all’autogrill di Badia al Pino. Vietata anche la trasferta a Torino dei romanisti
Nuovo campionato, soliti problemi. Ancora una volta il Casms, il Centro di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive, ha sconsigliato fortemente la trasferta a Bologna e Roma per i tifosi del Napoli residenti in Campania e per quelli della Roma residente nel Lazio. Domenica 24 settembre infatti sono in programma Bologna-Napoli e Torino-Roma.
La determina del Centro, come scrive il CorSport, è arrivata ieri pomeriggio sulla scrivania dal ministro Piantedosi, già occupato con la questione migranti, per l’ultima firma.
“Le gare di campionato in programma domenica 24 settembre, rispettivamente alle ore 18 e alle ore 20:45, si disputeranno senza la presenza dei tifosi napoletani residenti in Campania e di quelli romanisti residenti nel Lazio. Una misura cautelare ispirata sempre dalla necessità di scongiurare nuovi sviluppi dopo gli scontri verificatisi all’autogrill di Badia al Pino tra queste due tifoserie lo scorso 8 gennaio, con tanto di parziale blocco autostradale“.
I video di quella “infausta” giornata sono ancora nella memoria di automobilisti e tifosi che nel pieno della carreggiata autostradale hanno visto ultras mascherati armati di spranghe e altri oggetti.
Di conseguenza, la necessità di garantire la sicurezza e l’ordine pubblico ha portato le autorità preposte a un nuovo divieto. Una misura estremante criticata, anche ma non solo, per la sua dubbia efficacia.
Alla Lega è stato proposto di cambiare orari delle partite. Niente da fare però, un orario diverso non garantisce che le due tifoserie non si incontreranno. E poi, scrive il quotidiano, “modificare l’orario delle due gare avrebbe danneggiato in termini di audience su slot esclusivi. E sarebbe anche stato un pessimo doppio segnale da parte della Serie A nei confronti di Dazn, che ha l’esclusiva per le due partite di domenica 24 settembre e anche dentro le trattativa per l’assegnazione dei diritti tv per il nuovo ciclo“.