Garcia toglie Kvara per mettere Zerbin con Lindstrom in panchina? Ad oggi Natan è un pacco: basta con le favolette dell’ambientamento, la lingua, il cibo
Cesare – Caro Guido ma dove è finito il nostro Napoli? Squadra irriconoscibile, incapace di fare gioco con il primo tiro in porta a venti minuti dalla fine. E per non dire che poi tutto questo contro un modesto Genoa. Distanze eccessive tra i reparti, lanci a vuoto in avanti e Osimhen isolato. Anche fisicamente rispetto agli avversari siamo poco brillanti. Garcia ha minato nelle fondamenta la squadra alla ricerca di un “suo” gioco che avrebbe dovuto porre dei correttivi ad eventuali e potenziali future debolezze della squadra scudettata di Spalletti.
Guido – Caro Cesare pensavo che occorressero delle contromisure perché la squadra non diventasse prevedibile. Ma da qui ad asfaltare il congegno perfetto di Spalletti ne passa. Garcia ha rotto un giocattolo perfetto. Nelle partite precedenti ha messo in dubbio Kvara piazzando fuori ruolo Raspadori ( e anche stavolta lo ha tolto negli ultimi minuti decisivi quando il Napoli provava a vincere la partita). Ma come si fa a sostituire un giocatore che è considerato dalla Fifa tra i migliori 10 al mondo ?
Cesare – Ma poi toglie Kvara per mettere Zerbin con Lindstrom in panchina?
Guido – Per non dire di Oshimen che rispetto ai suoi standard è deludente. In parte mal servito e in parte anche svogliato. Se continua così alla fine della stagione varrà la quarta parte dei sogni di De Laurentiis. Il buon Garcia più che aziendalista appare il contrario. Sta impoverendo i calciatori invece di valorizzarli.
Cesare – Stavolta ha fatto fuori Rramhani schierando la difesa di riserva dell’anno scorso. E poi è come se avesse inserito Ostigard forse reputandolo quasi il nuovo regista del Napoli dal quale far partire la costruzione del gioco. E ricordatevi che Garcia lo aveva anche detto e lo aveva per alcuni minuti schierato centrale di centrocampo. E infatti in primis costruiva (???) lui, poi un po’ Anguissa e alla fine qualcosina Lobotka. Il paradosso è stato quando Lobotka a centrocampo ha dovuto dare la palla ad Ostigard per l’impostazione! E anche Elmas brillante pochi giorni fa in nazionale è sprofondato schierato nell’unico ruolo dove dopo due anni avevamo capito non potesse giocare: ala destra. La partita diciamo la verità l’hanno in parte salvata i cambi con Raspadori, Cajuste e Politano che sono entrati subito in partita e che ce l’hanno fatta pareggiare. Ma è più merito dell’allenatore aver fatto i cambi giusti o demerito per averli fatti entrare tardi o averli tenuti in panchina dall’inizio se più vogliosi e in palla?
Guido – Ci sono tanti interrogativi come dove sia finito Lindstrom avendo avuto l’opportunità di schierarlo e soprattutto Natan, il presunto erede di Kim. E non mi si raccontino le favolette dell’ambientamento, la lingua, il cibo. Ad oggi Natan è un pacco. E non si può che sperare di essere in errore. Altra cosa da rimarcare è che comunque siamo gli unici ad aver cominciato un campionato (da campioni d’Italia) con i principali giocatori non sereni per il problema del rinnovo dei contratti.
Cesare – Sappiamo chiaramente che abbiamo degli scontenti: Osimhen che voleva andare in Arabia con un contratto “monstre” e che il Presidente non ha voluto cedere perché voleva una cifra elevatissima (ma vedendolo ieri a quanto lo vendiamo così?); Kvara che guadagna meno di Natan ed è il terzo meno pagato in rosa; Zielinski che ha rinunciato per scelta di vita ai milioni arabi ma che non vorrebbe guadagnare in futuro la metà di quanto guadagna oggi. La situazione è critica ma siamo solo alla quarta partita di campionato e vi è tutto il tempo di ricompattarsi.
Guido – Caro Garcia più che trovare un nuovo gioco e stupirci con gli effetti speciali rimonta il giocattolo che hai rotto, il Napoli ha la necessità di ritrovare le certezze che gli hanno fatto vincere lo scudetto con sedici punti di distacco dalla seconda e portato ai quarti di Champions.
Cesare – Comunque si gioca subito, quindi abbiamo la possibilità di riscattarci ma bisogna muoversi perché nel frattempo le altre squadre vincono e convincono.
Guido – Una osservazione finale. Ho trovato irritante il sorrisetto irridente del tecnico in chiusura di conferenza stampa. Pareva voler dire: devo parlare con voi che non capite di calcio, io che invece sto scoprendo la pietra filosofale. Non dico dovesse piangere ma est modus in rebus.
LE SENTENZE
Meret – Cesare: mah; Trombetti: colpevole
Di Lorenzo – Cesare: appena sufficiente; Trombetti: modesto
Mario Rui – Cesare: scarso; Trombetti: una rovina
Ostigard – Cesare: mediocre; Trombetti: appena sufficiente
Juan Jesus – Cesare: scarso; Trombetti: mediocre
Anguissa – Cesare: irriconoscibile; Trombetti: inconsistente
Lobotka – Cesare: pesce fuor d’acqua; Trombetti: spaesato
Zielinski – Cesare: buono; Trombetti: ottimo
Elmas – Cesare: scarso; Trombetti: fuori ruolo
Osimhen – Cesare: irriconoscibile; Trombetti: inguardabile
Kvara – Cesare: involuto; Trombetti: unico ad avere qualche spunto
Politano – Cesare: ottimo; Trombetti: ottimo
Raspadori – Cesare: buono; Trombetti: ottimo
Cajuste – Cesare: buono; Trombetti:ottimo
Oliveira – Cesare: sufficiente; Trombetti:s.v.
Zerbin – Cesare: s.v.; Trombetti:s.v.
Garcia – Cesare: pessimo; Trombetti: sonoramente bocciato