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Pistocchi: «Il Napoli è come una RedBull, alla guida serve uno come Verstappen e Garcia non è un fuoriclasse»

A Radio Punto Nuovo: «E’ un buon allenatore, ma il suo lavoro in campo non è particolare come Spalletti o Sarri. Il Napoli è parso in totale confusione».  

Pistocchi: «Il Napoli è come una RedBull, alla guida serve uno come Verstappen e Garcia non è un fuoriclasse»
Ci Napoli 27/08/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Sassuolo / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Rudi Garcia

Maurizio Pistocchi ha rilasciato alcune dichiarazioni sul Napoli di Garcia ai microfoni di Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show. Il tema è Napoli-Lazio e la sconfitta deprimente della squadra partenopea al Maradona, sabato sera.

«Anche la Lazio vinse al Maradona lo scorso anno, non tutti gli allenatori sono infallibili. Il Napoli, però, ha perso malissimo stavolta. Ha concesso tante occasioni e ha dimostrato di essere una squadra in confusione. Si fa fatica a dare un giudizio dopo tre giornate, dopotutto anche Spalletti steccò contro il Lecce all’inizio. Le situazioni, però, non sono le stesse: il Napoli ha dato l’idea di essere in totale confusione, per quanto per me resti in pole position per lo scudetto».

Per Pistocchi Garcia è un buon allenatore ma non un fuoriclasse. Paragona il Napoli alla RedBull: per guidarla ci vuole un campione come Verstappen.

«Per me Garcia è un buon allenatore, ma non un fuoriclasse. Il suo lavoro in campo non è così particolare come Spalletti o Sarri. Il Napoli è una RedBull, ma per guidarla ci vuole un Verstappen. Gli azzurri sono la migliore macchina del campionato, ma il pilota attuale non mi sembra in grado di controllarla completamente».

Pistocchi ha commentato anche le singole scelte dell’allenatore. A partire dalla sostituzione di Kvara e dal mancato cambio dello stanco Anguissa passando per il ruolo di Giacomo Raspadori. Ce n’è anche per Juan Jesus.

«La sostituzione di Kvara non l’ho capita e non l’ho condivisa, mentre Anguissa era in grande difficoltà e ha giocato tutti i 90′. Poi va chiarito il ruolo di Raspadori: non è un esterno, ma una prima o seconda punta. Juan Jesus? Non è colpa sua se il Napoli ha perso la partita. Basta vedere la postura di Oliveira sul gol di Kamada, al momento del passaggio di Luis Alberto. Ci sono tanti errori posturali, che denotano poca concentrazione sulla partita. Ora vanno evitati disfattismi, ma bisogna mettersi subito in riga. Cajuste mi piace da sempre, così come Lindstrom e Natan si riveleranno buoni acquisti. La differenza ora deve essere fatta dal lavoro di campo di Garcia, non dai singoli».

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