«Non lo volevano in tanti, soprattutto le tifose della Reggiana e invece gli ultrà lo volevano eccome». La Rai ha avviato una procedura disciplinare
Manolo Portanova è tornato a giocare a calcio in questa stagione tra le fila della Reggiana dopo il caso giudiziario che lo ha visto protagonista per l’accusa di stupro di gruppo. Il Tribunale federale nazionale della Figc ha dichiarato il difetto di giurisdizione in merito al deferimento proposto dal Procuratore Nazionale dello Sport sul caso Portanova. “Il Tribunale Federale Nazionale, presieduto da Carlo Sica, in merito al deferimento proposto dal Procuratore Nazionale dello Sport nei confronti del calciatore Manolo Portanova ha dichiarato il difetto di giurisdizione. Il calciatore, all’epoca dei fatti tesserato per il Genoa, era stato deferito per la violazione dell’art.4 comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva in seguito alla condanna in primo grado a sei anni di carcere”.
Ma le polemiche sul calciatore non sono finite. Durante la partita di ieri Reggiana-Cremonese il radio cronista di Radio1 ha commentato il gol del calciatore parlando di “un gol davvero meraviglioso da parte di Manolo Portanova che mette a tacere le polemiche”. Si riferiva al caso giudiziario che ha visto protagonista Manolo Portanova, centrocampista della Reggiana condannato in primo grado a sei anni di carcere per violenza sessuale di gruppo.
«Un gol meraviglioso, il primo di Manolo Portanova, l’uomo più discusso dall’inizio della stagione a Reggio Emilia, che ha spaccato la tifoseria con la sua condanna in primo grado per stupro. Non lo volevano in tanti, soprattutto le tifose della Reggiana e invece gli ultrà lo volevano eccome, ed è andato a festeggiare proprio sotto la curva granata il suo primo gol in campionato»
“Un gol davvero meraviglioso da parte di Manolo Portanova che mette a tacere le polemiche”. Condannato in primo grado con sei anni di reclusione per stupro di gruppo, la giustizia farà il suo corso. Se questa è, può essere una telecronaca del servizio pubblico. Ascoltate pic.twitter.com/L3fqOgX3Qj
— nomfup (@nomfup) September 16, 2023
La Rai ha reso noto di aver avviato una procedura disciplinare nei confronti del radiocronista Zanarini che si è poi scusato sui social: «Oggi pomeriggio durante la radiocronaca di Reggiana-Cremonese su Radio Rai ho fatto un commento sicuramente fuori luogo dopo il gol di Manolo Portanova. Non intendevo certo dire che il caso sia chiuso da una rete o le polemiche spazzate vie da un gesto sportivo, tanto che subito dopo ho ricordato che l’appello dopo la condanna in primo grado a sei anni per la grave accusa di stupro di gruppo si terrà nei prossimi mesi a Firenze. Ho seguito la questione negli ultimi tempi dando voce alle associazioni di donne di Reggio Emilia che hanno contestato la scelta di ingaggiare il giocatore e ho anche criticato la società granata per il lungo silenzio in merito, e sottolineato anche la grande prudenza del Comune nel prendere una posizione. Lungi da me il voler assolvere un imputato per un gol, nell’enfasi della radiocronaca mi è scappata una grossa stupidaggine, di cui mi scuso, e anche nel seguito della radiocronaca ho detto che il gol di oggi NON mette certo fine al caso Portanova e alle polemiche che sono seguite all’ingaggio del giocatore».
Il Comitato di Redazione del Giornale Radio Rai-Radio 1 ha subito preso le distanze “dalle parole inopportune pronunciate dal collega della Tgr Emilia Romagna”, perché “ipotizzare che un gol ‘metta a tacere polemiche’ su un caso di stupro è inaccettabile”, si legge in una nota della rappresentanza sindacale. “Si prende atto” aggiunge il cdr del Gr1-Radio1 “delle dovute e immediate scuse da parte del collega per quanto detto in diretta”. E al contempo “si invita a rispettare la storia di una trasmissione storica di Radio 1, autentico pilastro dell’informazione sportiva di tutta la Rai”.