A Dazn: «Mi sento naturale come prima punta perché l’ho fato fin da bambino. Però sono sempre a disposizione della squadra e del mister»
L’attaccante del Napoli e non solo della Nazionale italiana, Giacomo Raspadori, ha parlato ai microfoni di Dazn dopo il pareggio contro il Genoa
Avevi bisogno del gol e della prestazione di oggi
«Ne avevo bisogno tutti e c’era bisogno di una scossa perché abbiamo fatto un primo tempo lento, siamo stati molto orizzontale e ci siamo complicati la partita da soli. Abbiamo rimediato perché non era semplice ma dobbiamo portarci dietro la rabbia di oggi»
Qual è il tuo ruolo?
«Mi sento naturale come prima punta perché l’ho fato fin da bambino. Però sono sempre a disposizione della squadra e del mister, sono fatto così e penso che sia un aspetto positivo»
Ma com’è sapere che davanti a te per quel ruolo ci sono Osimhen e Kvara
«Per me è stimolante, so che la competizione è tanta e per me è solo un aspetto positivo per me come per tutti»
Raspadori come ti spieghi i black out che avete?
«Penso che oggi sia stato un aspetto mentale perché siamo scesi in campo consapevoli di quello che ci aspettava e sapendo l’ambiente ma non siamo riusciti dal punto di vista tecnico ad entrare tra le loro linee. Soprattutto sulle marcature preventive abbiamo avuto problemi e sono aspetti su cui dobbiamo ragionare, lavorare e intervenire. E dobbiamo avere la forza mentale di lavorare nel modo corretto»