Solo dieci giorni di allenamento a Trigoria, mentre la metà delle sedute mattutine in Portogallo è stata annullata per il caldo eccessivo
Il Messaggero lancia l’allarme: troppi infortuni nella Roma, la preparazione atletica non è stata pianificata a dovere. La squadra di Mourinho continua a perdere pezzi. L’ultimo è stato Aouar, costretto a fermarsi, nella partita contro il Milan, per un problema al flessore. Mourinho dovrà fare a meno di lui, come di Paulo Dybala, che con il Verona è stato vittima del secondo guaio muscolare da quando ha iniziato la preparazione (il primo nell’amichevole con il Tolosa del 6 agosto). Tra gli infortunati c’è anche Renato Sanches, che invece la preparazione non l’ha fatta, essendo arrivato il 15 agosto. Ma è stato costretto a fermarsi 9 giorni dopo essere sbarcato a Ciampino per una lesione muscolare rimediata in allenamento. Pellegrini ha spesso affaticamenti e dolori muscolari che ne condizionano la preparazione (in settimana ha saltato tre allenamenti per un fastidio all’adduttore) e Azmoun si sta riprendendo da un infortunio al polpaccio.
Il quotidiano romano scrive:
“Un quadro allarmante, reso ancora più grave dai pessimi risultati inanellati in tre partite. Le motivazioni vanno ricercate in due direzioni: la preparazione atletica e il passato dei giocatori infortunati. La preparazione non è stata pianificata a dovere, Mourinho ha allenato la squadra a Trigoria dal 10 al 21 luglio, fino alla partenza in Algarve, a temperature che sfioravano i 40 gradi costringendolo ad annullare almeno la metà delle sedute mattutine. Inoltre, era prevista una tournée in Asia poi saltata per un mancato pagamento e allora in tempi da record è stato pianificato il viaggio in Portogallo e (con fatica) le amichevoli estive”.
Non aiuta certo il passato dei giocatori. Lo stesso Mourinho ha spiegato: «Se fossero sani non sarebbero venuti alla Roma».