A TalkTv ci tiene a chiarire: «Non ho fatto pressioni né ho mandato nessuno a fare pressione su Jenni Hermoso»
Piers Morgan, diventato celebre per l’intervista fatta a Cristiano Ronaldo, in cui i portoghese confermò di essere stato offerto al Napoli mentre era allo United, ha intervistato questa volta Rubiales. Il capo della Federcalcio spagnola al momento sospeso e in attesa di giudizio per il bacio sulle labbra dato alla calciatrice Hermoso dopo la finale della Coppa del Mondo.
«Ogni volta che ne ho l’opportunità chiedo scusa. Se potessi evitare l’errore, lo eviterei»
Luis Rubiales habla sobre el beso no consentido a Jenni Hermoso en @TalkTV:
🗨️ “Cada vez que tengo oportunidad pido perdón. Si pudiera evitar el error, lo evitaría”. pic.twitter.com/ijcS63KXyR
— Relevo (@relevo) September 12, 2023
Queste alcune risposte di Rubiales a TalkTv
“Molte persone si sono dedicate all bugie. Tutta la verità non è arrivata a tutti”
“È chiaro che avevo torto, è evidente, e l’ho detto fin dall’inizio. È stato un atto congiunto reciproco. È arrivato per caso e, quando siamo scesi, eravamo molto emozionati. Non c’era alcuna intenzione o connotazione sessuale. Apprezzamento e basta”.
“Avresti fatto lo stesso se fosse stata la squadra maschile a vincere il Mondiale? Non ne dubito”
Video sull’autobus
“Vedo una squadra che ha vinto il Mondiale. Ho sentito la cosa del “bacio, bacio, bacio”. Mi chiamano ‘Presi’, così mi chiamano i miei amici. Non andrò in giro a dare baci. Voglio leggervi un messaggio di una persona che era sull’autobus. Una persona dello staff, tre giorni dopo, mi ha detto: “Non posso che essere immensamente grato per il momento che abbiamo vissuto, e questo è anche grazie a te. Voglio mandarti il mio sostegno. Non lasciare che quello che hai fatto venga offuscato”. “
Quanto è stato difficile per le tue figlie?
“Sono molto fortunato ad avere le figlie che ho. Soffrono più per me che per se stesse. Ho avuto tanto sostegno dalla mia famiglia e dalla mia città. In tutto quello che mi è successo, anche le persone che non conosco mi hanno sostenuto. Ovviamente avrei preferito non affrontare tutto questo”
Lo sciopero della fame di sua madre
“Ero con lei ieri a Motril. Le ho portato il gelato che le piace. Lei è ipertesa. Perdere mia madre? Ha 72 anni e ha problemi. Stava pregando per me e lo fa, non ci sono molte altre parole per spiegarlo”
Sospensione della FIFA
“Il processo è stato molto veloce senza alcuna possibilità di difesa. È molto ingiusto. Non mi hanno mandato le motivazioni, sono avvocato e questo non riesco a capirlo”
Video di scuse senza Jenni
“Non ho mai fatto pressioni su nessuno su nulla. Lo nego categoricamente. Non ho fatto pressioni né ho mandato nessuno a fare pressione su Jenni. Jorge Vila non ha fatto pressioni su nessuno, lo conosco”
Hai mai pensato di andare in prigione?
“Tutti confidano che tutta la verità verrà alla luce. Io un criminale? Guarda la mia faccia. Sono una brava persona che, in un momento di enorme felicità, vince un Mondiale”
Vuoi difenderti qui davanti a Jenni personalmente?
“Ciò che è successo è stato negativo per tutti. Jenni era lì, mi è venuta a prendere. Quello che è successo da allora è pazzesco. Devo difendere la mia dignità con argomenti e con la verità. Ho mantenuto la stessa versione fin dall’inizio e ora posso solo continuare a difenderla. Una sciocchezza tra due persone motivate dalla gioia”
Se è un errore, perché scusarsi in questo modo?
“Un presidente non può comportarsi così. Un presidente può abbracciare ma in modo più diplomatico”
“Nel momento in cui finirò questa intervista dirò alle mie figlie che mi dimetto”
Sul perder mil lavoro di una vita
“Questa è vita. Arriveranno cose belle e brutte. Sono giovane e voglio solo stare in salute, stare con la mia famiglia… Ho progetti con un atteggiamento vicino. Sarebbe potuta andare peggio. Le persone a volte devono pensare ad altre cose più importanti.
Dimissioni?
“Non ho intenzione di continuare. Ho una sospensione che sta iniziando e che continuerà. Penso che la Federazione possa o non possa resistere a questo tsunami mediatico, altrimenti come influirà sulla RFEF. Amo il mio Paese e non voglio che questo influisca. Inoltre, siamo in corsa per la Coppa del Mondo 2030. Abbiamo lottato molto per questo. Penso che sia meglio andarsene e accettare. Non voglio essere egoista. La situazione è cambiata molto in 3 settimane, da quando ho detto che non mi sarei dimesso”