Alla base della decisione del club un post polemico del giocatore contro Ten Hag, poi cancellato. Oggi l’esclusione dalla prima squadra
L’esterno del Manchester United, Jadon Sancho, è stato messo fuori squadra dal Manchester United per motivi disciplinari. E’ stato lo stesso club ad annunciarlo con un comunicato ufficiale pubblicato sul sito:
«Jadon Sancho continuerà il programma di allenamento al di fuori della prima squadra fino a quando non sarà risolta una questione disciplinare».
Mundo Deportivo ricostruisce questa “questione disciplinare”. Alla base c’è una polemica social.
Qualche giorno fa l’allenatore del Manchester United, Erik Ten Hag, ha criticato Sancho accusandolo di non essere in forma dopo la mancata convocazione contro l’Arsenal. Sancho gli ha risposto sui social scrivendo di essere stato a lungo usato come «capro espiatorio» ed invitando la gente a non credere a «tutto ciò che si legge là fuori». Sancho ha poi cancellato il post, ma il Manchester United ha deciso ugualmente di estrometterlo dall’allenamento della prima squadra e di farlo allenare da solo finché non sarà chiarita la vicenda.
Ten Hag vuole da tempo la cessione di Sancho. Nel mercato estivo il giocatore non ha voluto lasciare il club e ora il Manchester United dovrà decidere cosa fare.
Sancho è stato pagato 70 milioni ed era considerato un giocatore estremamente promettente, ma ha deluso le aspettative. Dopo essere stato capocannoniere della Bundesliga per due stagioni consecutive con il Borussia Dortmund, con il Manchester United ha segnato solo 12 gol e 6 assist in 82 partite.