Finora l’allenatore ha provato a mettere le sue convinzioni in una squadra prossima alla perfezione, ma le risposte sono state contraddittorie

A questo punto del campionato, scrive Antonio Giordano sul Corriere dello Sport, è arrivato il momento delle prime verità per il Napoli di Garcia. In tre partite in Serie A l’allenatore ha provato a mettere del suo nella squadra ereditata da Spalletti, ma i risultati sono stati altalenanti: occorre cancellare le ombre lasciate dal secondo tempo di Napoli-Lazio. Ora ci sono sette partite da affrontare in circa venti giorni: arriveranno le prime risposte sul campo sulle nuove misure tecniche e tattiche introdotte dall’allenatore francese.
Il quotidiano sportivo scrive:
“In duecentosettanta minuti, Rudi Garcia ha provato a metterci del suo in una squadra prossima alla perfezione: è il legittimo processo identitario che un allenatore avvia, mica a tentoni, ma seguendo le proprie convinzioni. E però, le risposte sono state contraddittorie, dunque ne serviranno altre: le sette partite rappresentano un’opportunità e anche un’insidia, però tra Genoa, Braga, Bologna, Udinese, Lecce, Real Madrid e Fiorentina il calcio si offre in tutte le proprie dimensioni. Ci sono le grandi, le piccole, le vie di mezzo: c’è la statura internazionale, quella provinciale, la differenza sottile o anche no di ambienti e di interpretazioni. Sette partite per specchiarsi in se stesso. E comprendere dove sia l’errore, per quel secondo tempo sciatto e anche un po’ deformante con la Lazio”.
Insomma, ci sono “degli interrogativi da risolvere”. A cominciare dal genoa.
L’attacco del Napoli è poco incisivo: solo 6 gol su 66 tiri. La squadra non è diventata fragile all’improvviso, ma l’imprecisione incide.
“E magari sarà anche un periodo vissuto un po’ distrattamente, che l’umore di qualcuno sia condizionato, ma fondamentalmente il Napoli sa di avere attaccanti come pochi, per varietà di talento e natura alternativa, e dunque spera di essere dinnanzi ad un falso problema”.
“Sette partite: questo è il momento delle (prime) verità”.