A Radio anch’io sport: “Convincono ragazzini di 13-14 anni e le famiglie ad andarsene, e poi parlate di pochi giovani che vanno in nazionale…”
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Il Lecce terzo in classifica, con un bomber montenegrino, Krstovic, in palla. E “una piccola critica” che a Radio anch’io sport fanno al presidente Saverio Sticchi Damiani: perché puntate sui giovani stranieri evitando di “aiutare” la causa delle povere nazionali italiane? Sticchi Damiani risponde, una volta tanto, con poca retorica:
“Io sono presidente dal 2017 ed eravamo in Lega Pro. Il club veniva da 6 anni consecutivi di Lega Pro, e mi spiace dirlo ma tanti giovani del nostro territorio, avevo la società poco appeal a causa della categoria, sono stati presi e portati via. Succede, e non è bello nemmeno questo. Così come si parla degli stranieri, bisognerebbe anche parlare del fatto che ragazzini di 13-14 anni vengono convinti con le loro famiglie da vari club più blasonati ad andarsene già così giovani.
Il nostro territorio è stato depredato dei suoi talenti negli anni in cui il Lecce era in serie C. Mancava un serbatoio a cui attingere sul territorio e per questo sopperiamo a questo gap andando su mercati stranieri che ci possiamo permettere. Adesso che il nostro fascino è cresciuto magari in futuro avremo la forza di trattenere qui anche i talenti locali, che speriamo non ci vengano più portati via. Oltre ad andare a prendere giocatori all’estero che è una nostra caratteristica”