“Quell’uomo ha appena urlato la frase di Hitler più famosa al mondo. È inaccettabile”. Uguale uguale ai calciatori ogni domenica…
“Deutschland über alles!”, grida uno spettatore mentre Alexander Zverev è pronto a battere, mentre è sul 2-2 al quarto set contro Sinner, agli Us Open. Il tennista tedesco si ferma. L’arbitro ammonisce il pubblico: non parlare durante il gioco. Ma Zverev non ci sta: “No, no, non è per quello – dice al giudice di sedia – quell’uomo ha appena urlato la frase di Hitler più famosa al mondo. È inaccettabile“.
D’altronde, come insegnano i calciatori, non sono cose ammissibili e un evento sportivo non può andare avanti mentre c’è gente che dice certe cose…
L’arbitro quindi si volta, identifica il tifoso, e lo fa cacciare: espulso dall’Arthur Ashe, accompagnato fuori dai membri della sicurezza mentre il pubblico lo fischia.
At least they got the dirty-mouth kicked out!
Well done all you finger pointers, including @bgtennisnation pic.twitter.com/enUdFPRoQ4
— Tennis Naked Truths (@TennisNaked) September 5, 2023