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Abodi: «Mi auguro Tonali abbia capito il danno procurato a se stesso e al sistema»

Le parole del ministro dello sport: «gli strumenti con i quali si è arrivati a questa decisione non posso commentarli, c’è un sistema sportivo e una giustizia autonoma che rispetto »

Abodi: «Mi auguro Tonali abbia capito il danno procurato a se stesso e al sistema»
Roma 24/06/2023 - torneo Settecolli / foto Image Sport nella foto: Andrea Abodi

Abodi, il ministro dello Sport, torna a parlare della situazione del caso scommesse proprio il  giorno dopo il patteggiamento sottoscritto da Sandro Tonali con la Figc. Una decisione che ha lasciato comunque degli strascichi come spiegato dal titolare del dicastero: «Intanto mi auguro Tonali abbia capito il danno procurato a se stesso e al sistema. Poi gli strumenti con i quali si è arrivati a questa decisione non posso commentarli, c’è un sistema sportivo e una giustizia autonoma che rispetto. Mi auguro si faccia chiarezza senza ipocrisie e omertà»

Queste sono le parole dette da Abodi durante la cerimonia del Premio Mecenate dello Sport in corso al Salone d’Onore del Coni.

«Carta dei doveri? Ho un’idea e non è frutto solo del mio lavoro, ma che devo condividere. Vedrete però che entro la fine dell’anno ci sarà»

Il ministro dello sport si era già fatto sentire sulla questione e un commento su come sono state veicolate le notizie lo aveva già fatto, prendendosela con Fabrizio Corona: «Che alcuni personaggi diventino addirittura portavoce e anticipatori di notizie e su quello costruiscano una visibilità personale e magari anche un fatturato economico è l’esasperazione di una degenerazione, che mi auguro ci faccia riflettere e intervenire su tutte le fattispecie e non solo su questa”. Abodi parla di Corona. L’uomo che sta dettando i tempi dello scandalo scommesse, a suo uso e consumo. Il ministro per lo Sport e i Giovani dice all’agenzia Dire che si tratta di “un cattivo costume che ha una sua purtroppo sistematica ripetitività su fatti che magari interessano l’opinione pubblica nel complesso, mentre lo sport interessa un po’ tutti. Le emorragie di informazioni riservate non sono una novità, sono secondo me un danno grave al sistema della giustizia e alla sua credibilità»

Abodi difende le sue battaglie per il “diritto alla scommessa” nonostante continui a porre l’accento sul problema della ludopatia. Dice che le due non confliggono… «Che la ludopatia si manifesti in ambienti nei quali c’è un ragionevole benessere, associato purtroppo o alla mancanza di conoscenza della norma o di cultura sportiva testimoniando evidentemente un disagio, è un tema. E’ chiaro che chi vive in condizioni disagiate non è legittimato nell’errore, ma chi vive un relativo benessere è ancor meno legittimato e questo presuppone la necessità di rendere sempre più esplicita la struttura dei doveri: ecco perché sarà forse opportuno elaborare una carta dei doveri che integri i contratti»

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