ilNapolista

Ancelotti a Napoli, la strisciante opposizione di Insigne per suo figlio Davide (Corbo)

Il vertice con Mino Raiola per vendere Insigne ma non se ne fece niente. Poi l’ammutinamento, Gattuso e due anni fuori dalla Champions

Ancelotti a Napoli, la strisciante opposizione di Insigne per suo figlio Davide (Corbo)
Real Madrid's Italian coach Carlo Ancelotti (L) speaks with his assistant during the FIFA Club World Cup final football match between Spain's Real Madrid and Saudi Arabia's Al-Hilal at the Prince Moulay Abdellah Stadium in Rabat on February 11, 2023. (Photo by Khaled DESOUKI / AFP)

Il ritorno di Ancelotti a Napoli. Su Repubblica Napoli Antonio Corbo ricorda un po’ il clima di quei giorni.

Insigne non poteva contestare Ancelotti, un gigante della panchina. Ma strisciante l’opposizione per Davide, vice allenatore che Carletto vuole sempre accanto a sé.

La squadra ferma alla rivolta del 5 novembre, livori e gelosie interne.
Allenatore Gattuso, che per due anni fallisce la Clampions. Allan non perdona di aver fallito il passaggio al Psg per il mancato accordo tra società, Insigne capitano non tollera i 5 milioni di ingaggio a Lozano. Ma c’è di più. Il Primo Maggio di quell’anno in casa Ancelotti fu programmato il Napoli dello scudetto, la grande illusione.
Al Parco Matarazzo c’è Mino Raiola che si impegna a trovare grande club e superingaggio per Insigne, che lo aveva scritturato come agente. Ma Raiola lascia Insigne ai suoi sogni, trovando però il tempo per piazzare a Napoli i superquotati Lozano e Manolas, difensore greco della Roma.
ilnapolista © riproduzione riservata