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Arrigo Sacchi: il Napoli può ripetersi a patto che i giocatori mettano da parte gli egoismi

Sulla Gazzetta: a Lecce ha saputo fare un buon pressing, anche se forse deve aumentarlo, e ha avuto la forza di tenere sempre la partita in mano

Arrigo Sacchi: il Napoli può ripetersi a patto che i giocatori mettano da parte gli egoismi
Ci Lecce 30/09/2023 - campionato di calcio serie A / Lecce-Napoli / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: gol Matteo Politano

Arrigo Sacchi scrive del Napoli sulla Gazzetta dello Sport e promuove la squadra di Garcia.

Con curiosità ho assistito alla prova del Napoli. Volevo capire se le tensioni che nell’ultimo periodo hanno infastidito l’ambiente erano reali. Devo ammettere che ho ammirato una squadra che, lentamente, sta tornando sui livelli della passata stagione. Il turnover iniziale, finalizzato all’impegno di martedì contro il Real Madrid, ha funzionato. L’abbraccio tra Kvaratskhelia e Osimhen è uno spot perfetto che racconta come il gruppo sia unito e desideroso di raggiungere altri importanti traguardi. In generale il Napoli ha saputo fare un buon pressing, anche se forse deve aumentarlo, e ha avuto la forza di tenere sempre la partita in mano. Ora ci si domanderà: riuscirà la squadra di Rudi Garcia a raggiungere, in termini di bellezza e di risultati, quella di Spalletti? Rispondo che dipende soltanto da loro, dai giocatori. I quali, se sapranno mettere da parte gli umani egoismi, possono davvero stupire.

Questo il pensiero di Arrigo Sacchi.

COSA HA SCRITTO CORBO

“Ripartiamo da Bologna, Bravi tutti”. De Laurentiis temeva un disastro dopo la ribellione di Osimhen a Garcia cha l’aveva sostituito, il gelo di una squadra ferma sulle gambe e vuota nelle teste. È andata come De Laurentiis sperava.

È stato lui il primo a cambiare. Ha fatto tutto il contrario degli ultimi mesi, quando aveva ceduto ad una illusione di onnipotenza, accumulando solo errori, complice una claque fuorviante.
Piuttosto che dissentire da Garcia, nella lunga telefonata di mercoledì mattina gli ha parlato da vero presidente, assicurandogli che sarebbe andato fino in fondo con lui, mentre mezza città ipotizzava i nomi altro tecnici.

Garcia aveva intanto parlato senza giocarsi la dignità con la squadra sui concetti tattici, e con l’Udinese si è rivista la squadra dello scorso anno. La sera, dopo la vittoria, il presidente è rimasto negli spogliatoi fino all’una di notte.
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