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“Celtics-Lazio è più di una partita, è uno scontro politico tra le tifoserie” (The Athletic)

“Quattro anni fa i tifosi del Lazio marciarono per Glasgow con il saluto fascista, si ritrovarono allo stadio lo striscione con Mussolini a testa in giù”

“Celtics-Lazio è più di una partita, è uno scontro politico tra le tifoserie” (The Athletic)
Roma 28/08/2021 - campionato di calcio serie A / Lazio-Spezia / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: tifosi Lazio

Questa sera alle ore 21 Lazio e Celtics si sfideranno in una partita che ha un grande risvolto politico. Per The Atletic sarà una “polveriera” pronta a esplodere.

“E questo può sembrare un modo strano per introdurre una partita di Champions League; è solo che quando stasera il Celtic ospiterà la Lazio, l’immagine di Benito Mussolini e il suo nome saranno di nuovo in primo piano. Celtic-Lazio è diventata più di una partita, più di una partita di qualificazione del Gruppo E: è uno scontro tra due culture di tifosi”.

Le riflessioni del giornale inglese hanno inizio da molto prima, da quando Mussolini e Hitler morirono nella fine del conflitto mondiale. La sfida tra le due tifoserie si è manifestata anche di recente:

“Quando i due club si incontrarono in Europa League quattro anni fa, gli ultras della Lazio marciarono per Glasgow facendo il saluto fascista. Rimasero poi mortificati quando arrivarono al campo del Celtic, Parkhead, nel vedere uno striscione locale con Mussolini sopra – capovolto – con le parole ‘Segui il tuo leader'”.

Tuttavia, continua The Athletic:

“Esiste uno spettro di opinioni politiche tra i tifosi di calcio di tutta Europa, ma tra Celtic e Lazio si trovano agli estremi. Parlare di grandi appassionati implica inevitabilmente generalizzazioni. Possiamo dire che i tifosi del Celtic sono all’estrema  sinistra di questa cultura e quelli della Lazio sono all’estrema destra. Ci sono, ovviamente, individui nel mezzo, ma la loro voce tende a essere soffocata quando squadre di uomini giovani e di mezza età – ed è un ambiente alimentato dal testosterone – camminano su e giù per le strade di città straniere intenti in un’acquisizione temporanea di quel ‘territorio'”.

Poi The Athletic riconosce le distinzioni tra tifosi e poi aggiunge ricorda la vicenda del pronipote del Duce:

“Nel 2018, la Lazio ha ingaggiato il pronipote del dittatore, Romano Floriani Mussolini (ora in prestito al Pescara, squadra di Serie C), ma come ha dimostrato la marcia a Glasgow nel 2019, il senso di identità degli ultras laziali non è scomparso. Questo gennaio, la loro curva è stata chiusa per razzismo. I laziali hanno risposto con una “dichiarazione ufficiale” sottolineando che la Coppa del Mondo si era appena svolta nell’omofobo Qatar a causa di ‘un giro di tangenti’ nel mondo del calcio”.

Gli stessi tifosi del Glasgow sono legati alla storia e al passato, come suggeriscono i loro cori. Questa sfida di Champions sarà comunque una partita importante anche per ciò che non è calcio. Una sfida che ricorda il perché il calcio può essere anche politico.

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