A Sky dopo la rimonta subita a Cagliari dallo 0-3: «è una mentalità che deve morire nel calcio italiano, pensa a giocare, vedo così il calcio»

Di Francesco a Sky dopo Cagliari-Frosinone 4-3 (il Frosinone vinceva 0-3).
«È inspiegabile anche per me questa sconfitta, abbiamo concesso occasioni ma abbiamo creato anche tanto. Merito loro e grandissimi demeriti nostri, sto parlando qui di qualcosa cui non riesco a credere, faccio fatica a giustificare la disattenzione, dovevamo attaccarci di più alle situazioni».
«Al di là dei gol, i ragazzi, la gioventù un po’ si paga, Soulé è un po’ sparito dalla partita, deve essere più bravo, anche Bastianini, e parlo di due che hanno fatto benissimo. Non dobbiamo smettere di giocare con la stessa continuità, ci siamo consegnati al Cagliari senza mai ripulire una palla, senza mai ripartire oppure siamo ripartiti male sbagliando gli appoggi».
Potevi stare al settimo posto
«Quei 20-25 minuti sono deleteri sotto tutti i punti di vista, ho cercato anche di modificare l’assetto. Non siamo stati bravi, faccio fatica ad analizzarla. Preferisco perdere 4-0 che in questo modo. Se sei dominato, ci può stare. Ma oggi l’abbiamo indirizzata dalla nostra per tanti motivi. Quindi ci siamo accontentati, ed è un errore grandissimo, non posso accettarlo. Non sarà facile, personalmente mi ha dato molto fastidio».
La gioventù qualcosa ti dà, qualcosa ti toglie. Il Frosinone gioca bene a calcio. Stai dando Soulé alla Nazionale.
Di Francesco: «Ti ringrazio dei complimenti ma ci sono quei venti minuti che tolgono la bellezza che stai raccontando. I ragazzi non devono accontentarsi, ci si crogiola sul risultato. Siamo andati a terra 4-5 volte, con l’arbitro che non fischiava. Siamo rimasti a terra, non lo voglio, pensa a giocare, non lo chiedo io, non mi serve, è una mentalità che deve morire nel calcio italiano, basta. Stiamo vincendo? Andiamo per il quarto. Vedo il calcio in questa maniera, mi ha dato fastidio pensare al falletto, ci si alza e si corre, questa cosa non deve più accadere».